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Visualizzazione dei post da ottobre, 2022

Il primo angelo.

Il primo angelo. Quando sono nato, Dio mi ha dato un'angelo custode, da qui, nel corso della vita, ho avuto l'onore e la fortuna, di incontrare lungo il cammino nella stessa, delle persone comuni mortali, ma con qualcosa in più degli altri, fra i quali, il primo angelo in ordine di tempo, la mia maestra dell'elementari, la maestra Wilma. Ebbene, i cinque anni di scuola elementare, si sarebbero rivelati per me, cinque anni di vita, infatti, non ho studiato solo le classiche materie scolastiche, ma accanto ad'esse, ho iniziato un percorso di scoperta in realtà per entrambi, per me e per la maestra Wilma, sono stati cinque anni meravigliosi, anni nei quali, ho scoperto e imparato a sfruttare a pieno i sensi residui, ho imparato a vedere oltre. Cosa molto importante, i miei compagni di classe condividevano insieme a noi questo percorso, ebbene, in breve tempo, avrei raggiunto il trampolino di lancio per spiccare il volo, l'autonomia personale, ho capito molto presto, ch

Ricordo di momenti felici.

ricordi di momenti felici. C'è un periodo dell'anno che sento particolarmente, ed'è il periodo che precede il natale: infatti, dal mese di novembre inizio ad avvertire l'attesa di una festa che, a diferenza delle altre, è una festa per tutti, credenti e non; natale tempo di un calore umano diverso, natale, tempo di preghiera, natale, tempo di gioia, incontro, ogni anno in questo periodo si rinnova la speranza per un mondo migliore, un futuro migliore, per la pace per tutti e per la pace interiore. Fin da bambino, ho sentito questa festa in modo particolare, infatti, ogni anno, con i miei genitori, c'erano dei gesti importanti che precedevano questa festa: il più bello, la preparazione dell'albero di natale, solitamente lo si faceva l'8 dicembre giorno della festa dell'Immacolata Concezione, a casa mia era già festa. E poi: un'altro passaggio importante prima del natale, il 13 dicembre, giorno di santa-Lucia; e anche questa giornata l'ho sempre vi

Una serata in Sicilia.

    Serata di vita. Mi trovavo con Maria Grazia in Sicilia a casa sua, una sera, arrivate le sue cugine, parlando del più e del meno, hanno iniziato a farmi domande su come io ho imparato a vedere sfruttando a pieno gli altri sensi: ebbene, quella serata è passata alla storia, anche i miei suoceri si sono spanciati dalle risate; è andata a finire che, zie e cugine di mia moglie, si sono fatte osservare, ade una ad una, un pò come quando mi invitano nelle scuole a parlare della mia esperienza di vita; la cosa si è fatta ancora più intrigante e divertente, quando, ad unadelle cugine di Maria Grazia ho osservato il piede, la caviglia, si è rivelata una serata bellissima, e cosa che ha sorpreso anche me, osservando i volti, ne ho tratto delle somiglianze, è stato bellissimo, condividere con mia moglie quel momento di alto valore umano e spirituale, e, grazie alle cugine di mia moglie che, molto simpaticamente si sono offerte come cavie per questa prova di sensi, ho composto un brano musica

Incontri.

durante una cena in oratorio nell'estate 2012, una bella sorpresa: l'incontro, insieme a Maria Grazia, mia moglie, di una amica di vecchia data, la signora Luisa Parmigiani. Luisa, l'ho incontrata per la prima volta nel 1990, durante il secondo dei miei quattro viaggi a Lourdes, da quei giorni bellissimi a Lourdes, ne è na1ta una bella amicizia. Con Luisa, eravamo in contatto, anche se, causa impegni di forza maggiore, non ci incontravamo spesso; il tempo passa e, nel 1992, quando ho iniziato a uscire da solo con il bastone bianco, di tanto in tanto, andavo a trovare Luisa, un caffè due chiacchiere una risata in spirito di amicizia, con una fetta di otrta, una tazza di tè, era bello di tanto in tanto ritrovarci. Una domenica pomeriggio del 1994, mentre si parlava delle percezioni, ho osservato il piede a Luisa, è stato un momento bello e divertente, poi, Luisa mi ha fatto una bella sorpresa: in un'altro incontro, mi ha fatto suonare il suo pianoforte, e ho composto un b

buona domenica.

Domenica è sempre domenica.

Le notte.

Notti. Nella mia vita, ho vissuto notti particolari, nel bene e nel male, ma pur sempre notti di vita vissuta: notti belle, spensierate, notti brutte e nere, notti d'attesa di eventi belli e meno belli, notti in bianco, magari per problemi di salute, ma in tutti i casi la notte non solo mi ha portato buoni consigli ma mi hanno ricaricato di energie, per affrontare il giorno dopo, ho trascorso notti in musica, notti sognanti, notti sognate e per sognare, notti in compagnia spensieratezza, notti in festa di signore a piedi scalze, e notti di pandemia nelle quali ho progettato notti spensierate tutte da vivere dopo la pandemia. La notte, ne ho riscoperto la sua bellezza in un periodo molto nero e brutto della mia vita, e questa riscoperta mi ha portato lontano, molto lontano; notti di spiritualità, preghiera, programmi tv che sarebbero divenuti per me in quel momento, vera terapia psicologica per tirarmi su di morale, e nel momento in cui sono riuscito a vincere la scia nera e ritorna

Incontri.

Nel 1997, nel vivo di un periodo bello e fortunato, ho trascorso un bel pomeriggio in spirito di amicizia, al Centro Commerciale di Cuorno, (BG), ho incontrato Mery Bertoletti; abbiamo trascorso un pomeriggio in compagnia, abbiamo preso un caffè insieme, e ho osservato la sua caviglia, il suo piede; momento divertente, e ci siamo divertiti a girare quà e là all'interno del centro commerciale, il tempo passa, dall'ora non ci siamo più incontrati ma siamo rimasti in contatto, fino al 2017, quando un pomeriggio, nel vivo di un'anno per me magico, io e Mery ci siamo sentiti su whatsapp, ebbene, dal 2017, Mery mi segue in un mio guppo su whatsapp, è fantastico, una bella amicizia. Quando la tecnologia unisce le persone. 

Alla mia signora.

Canzone di Mango dedicata alla mia signora Maria Grazia.                                                        https://youtu.be/YCGoSNIxmJI  

Musica.

é bello quando impari a suonare un nuovo un nuovo strumento musicale, è un qualcosa di bello, affascinante, che ricarica di energia positiva; quando impari a suonare un nuovo strumento musicale, lo strumento lo fai tuo, lo abbracci, e ti accompagna nella vita di tutti i giorni, nei momenti belli e di svago, come nei momenti meno beli; ma la musica fa sempre bene. 

Incredibilmente sorpreso.

Incredibilmente sorpreso. Non avrei mai pensato: da qualche tempo, navigo su twitter sia dal telefono che da pc, ma è incredibile come mi trovo bene a navigare su twitter con pc, con sintesi vocale per non vedenti nvda e la barra Braille, meglio di facebook. 

pensiero.

“Quando tutto sembra essere contro, ricorda che l’aereo decolla contro vento..” (Henry Ford)

In tempo reale.

è notte, il silenzio: questa sera il silenzio sa come di attesa, è un silenzio assordante, un silenzio che mi fa pensare; è un silenzio che scuote la mia anima, è un silenzio carico di sogni, parole, desideri, stanchezza, sì, anche un briciolo di stanchezza ma sempre con la mia gioia di vivere; la gioia dell'attesa di un nuovo giorno. Questa sera ho seguito dei film, e una canzone risuona nella mia mente, è la canzone che sento mia particolarmente in questo periodo: Amore adesso, di Zucchero Fornaciari; canzone che mi ispira particolarmente in questo periodo, è notte, e in questa notte di quasi fine ottobre, penso alle cose belle che mi piacerebbe fare: partire, andare lontano con Maria Grazia, viaggiare, festeggiare la bellezza della vita, ballare su delle giostre con Maria Grazia scalza; e la mattina, risvegliarmi con un'altra città da visitare. E allora, dopo questi bei pensieri, la mente mia stanca ed esausta, l'anima mia riposa e qualche volta mi regala qualche bella s

Io e Franco Battiato.

Io e Franco Battiato. Nel 1981, grazie alla mia madrina di Cresima, Cecilia, scoprivo il maestro Franco Battiato; le sue canzoni, mi avvrebbero accompagnato nella vita; e la cosa mi riempie di gioia, alcuni dei grandi successi del maestro, li ho umilmente interpretati; quando ho voglia di Sicilia, mi basta ascoltare le canzoni del maestro, e mi sento in Sicilia; quando mi sono sposato in Sicilia, con Maria Grazia, qualcuno pensava che io cantassi le canzoni del maestro influenzato dalla moglie siciliana, in realtà il mio legame con la terra di Sicilia, terra delle mie origini, parte da molto lontano, poi, è vero, ho dedicato a lei uno dei successi del maestro: La cura, e Invito al viaggio, le canzoni del maestro, mi riportano il ricordo di magiche atmosfere di Sicilia, la Sicilia è presente e lo sarà per sempre nella mia vita e oltre. 

Pensieri e riflessioni notturne.

Potenza, città che mi piace da sempre, l'ho visitata per la prima volta nell'83, un bel pomeriggio d'agosto passeggiando per le vie della città, Potenza, la città delle 500 scale, così l'ha definita un giorno una gentile signora amica mia di Potenza, la gentile signora Mariangela; ma nel tempo, ho riscoperto la bellezza di questa città grazie a un uomo, un'artista che ci ha lasciato prematuramente: Pino Mango. Nel tempo, ascoltando le canzoni di Pino Mango, ho avvertito il fascino e la bellezza della città, Potenza, Pino Mango, nel mio repertorio di canzoni cantate, ci sono alcune canzoni del grande Pino Mango, le ho cantate in pubblico, ma mi piacerebbe cantarle proprio nella città di Potenza; con accanto mia moglie, Maria Grazia; un giorno, tornerò insieme a lei a Potenza per visitarla più con calma, incontrare la sua gente, il calore umano dei potentini, fantastici, l'anima mia sorride al pensiero di tornare a Potenza con mia moglie, e in particolare: vivere

Pensieri e riflessioni notturne.

Nel silenzio di questa serata, penso, medito, credo proprio che inizierò la scrittura di uno dei miei racconti di vita, ma lo scriverò in tempo reale, sottoforma di diario giornaliero; sò quando inizierò a scriverlo, ma non quando lo terminerò, e la cosa è surreale e intrigante, e la cosa mi incuriosisce, mi fa pensare, ma sono sereno, la cosa non mi preoccupa anzi, non mi era mai accaduto di provare una sensazione del genere, e di racconti di vita vissuta ne ho scritti tanti. Andiamo avanti giorno per giorno e vediamo cosa succede. 

pensiero.

non c' è peggio sordo di chi non vuol sentire,ceco di chi non vuol vedere ma i peggiori sono quelli che sono convinti di aver capito tutto e non hanno capito niente...............e se hanno capito !!?!!....hanno capito solo quello che gli conviene.....

Riflessione mattutina a caldo.

Riflessione mattutina a caldo. Ringrazio Dio, perchè la tecnologia, mi apre, ci apre un mondo incredibile, fantastico se usata a fin di bene e per il bene; quando la tecnologia è usata a fin di bene, unisce le persone, non le divide, e unire le persone vuol dire costruire la pace, non la guerra, ma la pace; da anni sento parlare di crisi, crisi economica globale, ma veramente il covid non ci ha insegnato nulla? La crisi è interiore prima che economica, e non è colpa della tecnologia, ma è colpa nostra. La tecnologia, se usata per il bene, aiuta a costruire la pace. Le guerre non si fermano con altre guerre, e neppure con le armi, le guerre si fermano con il dialogo. 

Musica.

    La canzone Amore adesso, di Zucchero, mi ispira particolarmente.  

Il caffè mattutino.

Buongiorno a tutti, ho voglia e bisogno di sorridere, quindi al bando i telegiornali, le notizie gonfiate, la Meloni, e tutto il resto, tutto andrà come deve andare, pensiamo alle cose belle, positive. 

wow.

Buona giornata.

Due chiacchiere.

Due chiacchiere. Per una persona non vedente o comunque con disabilità, usare un pc, non è solo un divertimento, ma è qualcosa di più perchè la tecnologia le rende ancora più autonome; e quando io riesco ad istallare un programma o una app, è uno spettacolo, una piccola conquista, specialmente se la app o il programma che si è istallato, ci consente di comunicare; nella vita niente è scontato. Piccole conquiste che rendono più bella la vita di tutti i giorni. Wow. 

Il caffè in compagnia.

Il caffè in compagnia. Buongiorno, sono contento, questa mattina inizierò un viaggio musicale e di vita particolare, un progetto che consiste nel comporre con tastiera Midi musica hous, dance pop e myusic, esperimento il mio stile di comporre musica dal pianoforte all'elettronica; wow. 

Musica come filosofia di vita.

Musica come stile di vita. La musica si è rivelata preziosa e determinante nella mia vita, la musica intesa come arte senza confini, intesa come arte per socializzare, raccontarmi, raccontare, è questa la mia filosofia di vita, la musica che mi accompagna nella vita quotidiana, è un qualcosa di incredibilmente bello, fantastico, è un qualcosa che ti fa crescere, maturarem la musica è disciplina; ascoltare la musica, significa imparare ad ascoltare, riflettere, condividere, confrontarsi. Non a caso, la mia filosofia di vita è: fare musica per gioia di vivere. Grazie alla musica, nella vita sono andato lontano, molto lontano, dopo i miei genitori, la mia gioia di vivere, la musica è stata l'elemento in più per spiccare il volo nella vita, grazie alla musica ho trovato la forza, il coraggio, di lottare nella vita, combattere, per trovare la mia dimensione, grazie alla musica ho imparato a rispettare il prossimo come mestesso, rispettare, non farmi mettere i piedi in testa, e allora, h

Mattine.

Mattine. Ricordo di belle mattinate a casa ascoltando la radio: negli anni 80 in particolare, quando ascoltare laradio, era veramente un piecere, c'erano i programmi di intrattenimento, e quelli per fare due chiacchiere specialmente nelle radio private; passavo interi pomeriggi ad ascoltare musica alla radio, poi ho scoperto i programmi di intrattenimento, ed era bello ascoltare le conduttrici che tenevano compagnia con musica, notizie, interviste e chiacchiere; il bello di ascoltare la radio, l'ho riscoperto nel 1996 quando lavoravo al centralino e la radio mi faceva compagnia in sottofondo. Dal 97 al 99 ho avuto l'onore di salutare al telefono alcune fra le conduttrici radiofoniche che ascoltavo al mattino, ma quella era una radio più umana, alla portata di tutti, e poi c'erano i programmi di dediche e richieste musicali, poi è arrivata la radio sul web. Poi, ho scoperto quanto è bello ascoltare la radio la notte, è bellissimo, per quanto mi riguarda, la radio mi ha f

Angeli in treno.

Angeli in treno. Per 23 anni ho viaggiato in treno da pendolare per andare a lavorare, in treno, in pulman con il bastone bianco, me ne sono successe di tutti i colori, ma ricordo in particolare l'iuncontro con due angeli, gli angeli terreni, sono persone, comuni mortali che hanno in sè un qualcosa in più degli altri. Un giorno, terminato di lavorare, mi sono recato presso la stazione ferroviaria di Bergamo: ero in difficoltà in quanto ad un certo punto, mi sono trovato con il bastone bianco spezzato in due: mentre attendevo il treno per tornare a casa, una persona mi è venuta vicino, mi ha salutato, si è presentato come un ferroviere della stazione, molto gentilmente, mi ha chiesto se poteva aiutarmi, dopo qualche momento, arrivato il treno sul binario, mi ha fatto salire sul treno e mi ha fatto sedere, ha scambiato due parole con me , poi mi ha salutato ed'è sceso dal treno. Mi ha colpito la sua pacatezza, riservatezza, poche parole ma una persona gentile. Il giorno dopo alla

Chiacchiere la notte.

é notte, sono contento, ho voglia di viaggiare, evadere, ho voglia di momenti di vita, arte, pazzia sana pazzia, follia, sana follia, voglia di vivere. 

Io e Venezia.

Io e Venezia. Il mio rapporto con la città di Venezia risale a molto lontano: il mio primo viaggio a Venezia risale all'estate 1978, insieme a parenti venuti dall'America, bella  giornata quella, ma sarebbe stato quello il primo di tanti ritorni a Venezia, poi, ci sono ritornato nel 92 in occasione del carnevale con un mio cugino; quel giorno Venezia mi è entrata nel cuore, le maschere di carnevale, l'aria festosa, la simpatia dei veneziani, ma evidentemente Venezia mi avrebbe sorpreso ancora: infatti, nel 1997, in occasione di un viaggio in solitaria in treno con il bastone bianco sono tornato nella città lagunare, ed'è stato bellissimo, in piena autonomia a Mestre e Venezia. L'11 settembre 2001, sono tornato a Venezia da sposino, insieme a Maria Grazia, passeggiare per le vie di Venezia con mia moglie, le sue strade, i canali, i ponti, odori e profumi che solo qui si possono avvertire, peccato che l'incantesimo è stato interrotto dall'arrivo della notizia

Scampagnate.

In campagna. La vita, a volte regala giornate belle e particolari: le scampagnate fuori porta, le mangiate al sacco in allegra compagnia: ne ho fatte diverse e quasi tutte bellissime. Fra i cespugli, fra gli alberi, le passeggiate nei boschi, all'aria aperta con il vento e il sole sulla faccia, in questa situazione, gustare un panino è bellissimo, e poi le corse fra i prati, e poi, incuriosito e divertito, ho osservato piedi scalzi di signore che prendevano il sole. Scampagnate lunghe dalla mattina alla sera, a mio padre in particolare, piacevano molto; ed era bello quando, con mio padre e mia madre, raccoglievamo i funghi o le castagne, era un momento di condivisione bellissimo, e con i miei, siamo tornati anni fa in quei luoghi con mia figlia piccola, a raccogliere castagne e mangiare al sacco, è stato bellissimo. Lasciarsi cullare dalla natura è un qualcosa di fantastico, e provi una pace interiore indescrivibile. 

Spotify.

Spotify. Un giorno, grazie a mia figlia ho provato la app Spotify; si è rivelata una bella avventura non solo perchè amo la musica, ma perchè grazie a spotify, di tanto in tanto, ho la possibilità di ricercare brani musicali, canzoni , che magari non ascoltavo da molto tempo ma che per determinati periodi della vita mi hanno accompagnato. Così, ogni tanto, per ricaricarmi di energie, intraprendo dei viaggi musicali, e così, ascoltando le canzoni del grande Mango, sono a Potenza, città che adoro, se ascolto il maestro Franco Battiato, sono nella mia Sicilia, ecc. Un giorno ho fatto un viaggio negli anni 80, la dance, la myusic, e mentre ascoltavo la musica con gli auricolari immaginavo mia moglie ballare a piedi scalzi, dolcissima, fascinosa e affascinante; io parto da un presupposto: la musica è tutta bella, vecchia o nuova che sia, se poi i brani o le canzoni sono legate a un ricordo o a un periodo della vita, allora è bellissimo. Durante il periodo di pandemia, insieme a delle amiche

Il giorno prima.

Il giorno prima. Nel 1994 sono stato invitato a parlare della mia esperienza di vita, in una classe di una scuola media; per l'occasione ho scelto un tema: Il giorno prima. Premessa: è sempre una gioia per me ogni volta che mi invitano a raccontarmi, in scuole, incontri di catechesi, ecc. è bello ancora di più con i bambini gli adolescenti e i giovani, perchè i bambini sono spontanei, e pongono le domande più incredibili, e siccome siamo esseri umani, evviva la spontaneità,. Il giorno prima: nella mia vita ne ho trascorsi tanti di giorni de il giorno prima: il giorno prima di un esame, un ricovero in ospedale, di una partenza per le vacanze o un viaggio, o per l'arrivo di parenti da lontano, e poi, il giorno prima del mio matrimonio, e il giorno prima di un concerto; il giorno prima della prima comunione, della Cresima e del matrimonio di mia figlia; il giorno prima è il titolo di una canzone dei Pooh. Il giorno prima, si provano varie sensazioni, a seconda del momento o della

Il registratore.

Il registratore. Fin da bambino, lo utilizzavo per studiare, a scuola, registravo le lezioni, a casa le riascoltavo per studiare meglio, registravo i libri, ma l'ho usavo anche per divertimento, er conservare il ricordo di eventi belli, importanti, poi, adulto, ne ho riscoperto il suo valore e grande utilità. Nel 2013 con un registratore digitale, ho iniziato a registrare quà e là, per poi riascoltare le registrazioni per scrivere i miei racconti, o più semplicemente per vincere la nostalgia. Si è rivelato un bell'esperimento, e purtroppo, mi è capitato di non poter registrare momenti belli e qualche volta intriganti e divertenti in quanto il registratore era scarico di batteria. Anche questo è un bello scherzo della vita. Ho registrato eventi, incontri e incontriàcaffè, con mia moglie e mia figlia, ed'è bello dopo tanti anni riascoltare, per ricordare momenti belli e divertenti; il registratore, per una persona non vedente, è come la videocamera per gli amici vedenti; e la

La tecnologia.

Umanità e arte. Il mio rapporto con la tecnologia più in generale non è un qualcosa di fine a sestesso, è qualcosa che per essere veramente uitle, deve portarmi a qualcosa; infatti nel tempo, ho potuto intraprendere un viaggio umano, spirituale e artistico proprio grazie alla tecnologia che, per una persona non vedente, non è un lusso ma bensì la tecnologia diventa importante per raggiungere o consolidare l'autonomia della persona. Computer, telefoni cellulari, consentono, alla persona non vedente, di essere autonomi, e soprattutto consentono di comunicare con il mondo esterno. Pian piano, nel tempo, e con tanta pazienza, grazie a programmi dedicati, questo viaggio si è rivelata una bella avventura per me e anche per la mia famiglia: da anni, intrattenevo corrispondenza epistolare scrivendo a macchina, e leggevo le lettere ricevute con l'optacon; poi sono passato al computer, alla mail, qui ho potuto allargare il mio raggio di azione, poi è stata la volta di internet, il web, e

97 anno wow.

97: anno wow. Il 1997, si è rivelato un'anno wow, le mie giornate volavano via fra lavoro, musica, incontri, pizzate; e momenti d'arte. Componevo musica grazie anche agli incontri in treno al mattino e al pomeriggio, e nell'estate dello stesso anno sono stato protagonista di giornate memorabili, un viaggio in solitaria in treno con il bastone bianco tra Trentino e Veneto, e poi, quattro belle giornate trascorse a Venezia, Genova Pisa e Siena. Inoltre, nello stesso anno ho trascorso la santa-Pasqua  in Sicilia. Ho composto e scritto molto in quel periodo, un periodo particolarmente sereno e fertile, ero dentro un lungo ciclo positivo iniziato nel 96 e terminato nel 2012. Il 97, anno sereno e spensierato, ma quella pace, quella serenità, mi avrebbe accompagnato anche nel 98 e nel 99, e nel 99, ho incontrato Maria Grazia mia. Ma proprio dal 97 al 99, è stato un crescendo costante, avevo contatti con la Danimarca, e i viaggi in pulman di città erano particolarmente belli, intri

domenica.

Domenica è sempre domenica.

Io e Stoccolma.

Io e Stoccolma. Da sempre, ho un debole per la Svezia e per Stoccolma in particolare; ho letto libri, seguito documentari, e fin da bambino sognavo la Svezia e Stoccolma ascoltando le canzoni degli Abba; passavo ore ad ascoltare e ballare queste canzoni; ricordo, in quinta elementare, in un tema proprio sulle canzoni degli Abba, ho definito le voci femminili del gruppo, come la nutella di Stoccolma, la cosa ha fatto sorridere la maestra e i miei compagni. Nel tempo, qualcuno mi avrebbe fatto notare che, la Svezia e Stoccolma è piena di signore dolcissime e gentili; ho seguito anche dei film ambientati in Svezia, magari in una vita precedente ero a Stoccolma? Ho sognato, di viaggiare con mia moglie il triangolo: Svezia Norvegia Danimarca. Voglia di Europa, voglia di internazionale, di internazionalità, i paesi nordici mi hanno da sempre affascinato, wow. 

Il viaggio.

Il viaggio. A me piace da sempre viaggiare, con ogni mezzo, il semplice fatto di essere su di un mezzo di trasporto, è un qualcosa che mi fa stare bene, ricordo da bambino, i viaggi con i miei in treno da Milano a Palermo, e in treno, fino a Lourdes, Roma, Firenze, Losanna, Torino ecc. e poi in aereo, a Palermo, Trapani, Londra, Roma ecc. ogni volta che mi trovo su un mezzo di trasporto, provo un senso di pace, rilassatezza, gioia, mi sento bene, sono contento, e, in viaggio, capita sempre di incontrare qualcuno, e qualche volta sono incontri particolari ricordo un volo daRoma a Palermo, mi sono ritrovato seduto accanto a due signore che mi hanno fatto spanciare dalle risate, peccato che non avevo con me il mioregistratore per immortalare il momento, e su un'altro volo, a notte inoltrata, da Roma a Trapani, son capitato vicino a due signore trapanesi, peccato che mia moglie non era seduta accanto a me, perchè, altro particolare: io uso un registratore per immortalare certi momenti

sabato sera.

Tra fil TV è bello attendere la notte.

Due anni magici.

Due anni magici. A volte, la vita, riserva sorprese belle e particolari; mi sono trovato a vivere due anni consecutivi uno più bello dell'altro; il 2016 e il 2017. 2016: iniziato bene, l'anno è stato tutto un crescendo, il lavoro, la musica, le mie attività umane, la famiglia, andava tutto bene, nonostante avessi problemi di salute legati alla mia patologia; nel 2016, non sono mancati incontri, cene, passeggiate, e ho composto molti brani musicali, ispirati allo scalo aereo di Trapani Birgi; a questo proposito, nell'estate dello stesso anno, ho registrato tre brani musicali in Città Alta a Bergamom, bellissima esperienza d'arte e di vita, e poi, una bella vacanza in Sicilia. Il 2017, si è rivelato ancora più bello del 2016, sono quelle stagioni che non capitano tutti i giorni, tutto riesce bene senza muovere un dito, nulla accade per caso: nel 2017, è venuto a trovarci mio nipote dalla Sicilia, poi l'anno si è fatto bellissimo: infatti, per una serie di circostanze,

La notte.

La notte. La notte, da qualche tempo, mi piace non solo riposare, ma anche viverla; la notte, il silenzio, mi piace scrivere i miei racconti di vita vissuta la notte, perchè la notte, i ricordi sono più limpidi, mi piace scrivere racconti o comporre versi, quanto mi piace comporre musica, il meccanismo infatti è lo stesso, dal cervello alle dita sulla tastiera del pianoforte, e dal cervello, alle dita sulla tastiera di un computer; è bello scrivere di notte, e se potessi, comporrei anche la musica di notte, con accanto mia moglie Maria Grazia. Scrivere di notte, ascoltare la musica di notte, comporre musica di notte, leggere un libro di notte, ascoltare il silenzio di notte: in tutto questo, l'anima riposa, sorride, parla; anche ascoltare la radio e seguire la tv è bello la notte, è bellissimo partire per un lungo viaggio la notte, è bello viaggiare la notte. Fa bene pregare la notte, riflettere, pensare, meditare la notte; la notte porta consiglio si dice: è vero, perchè nel silen

mattina

Un caffè con la mia signora, è pura magia.

Parco acquatico Le vele.

Parco acquatico Le vele. in questo luogo di svago e divertimenti, ho trascorso giornate molto belle, in allegra compagnia, con gli amici dell'oratorio, tra tuffi, nuotate, scherzi e risate in'allegra compagnia. In vasca era bello ballare con la musica dance, nuoto sincronizzato, e approposito di arte, non sono mancati i bei momenti d'arte, e poi i pranzi in allegria. E poi di nuovo in acqua, e poi la merenda: anche questo, un momento bello di condivisione, con le signore rigorosamente scalze, in questo luogo, ho composto dei brani musicali a tavolino, grazie a Maria Grazia mia. Durante i viaggi di andata e ritorno in pulman, si facevano belle cantate, giornate come queste, sono particolari perchè non capitano tutti i giorni, e quando arrivano sono belle giornate wow. 

sabato.

Il sabato è sempre il sabato, dopo viene domenica.

Riflessione sul monologo dedicato alle signore scalze, pezzo di debutto per il mio blog.

Il mio blog personale, da anni ne avrei voluto uno, evidentemente, ogni cosa accade quando deve accadere, in un determinato momento, confesso inoltre, che come debutto, ho scelto un racconto particolare, fuori dal comune? No, è un monologo d'arte umana, un monologo dedicato alle signore scalze, e cosa che non avrei mai pensato, questo monologo, è stato letto in pochi giorni da molte persone; penso perché in questo periodo storico particolare in cui ci troviamo, abbiamo tutti bisogno di tornare almeno a sorridere, ridere, penso sia questo il motivo per cui il monologo dedicato alle signore scalze sia così tanto letto; la cosa ha sorpreso anche me, e mi fa piecere; avrò pubblicato questo monologo nel momento giusto? Chissà, e questo succede anche con la musica, le canzoni, i film ecc. é da quando avevo 18 anni, che scrivo racconti, riflessioni, pensieri e monologhi, in realtà, quello del monologo dedicato allle signore scalze, è un'esperimento nuovo anche per me, ma ad ispirarmel

Chiacchiere notturne.

La notte, il silenzio, ho trascorso una bella giornata, venerdì 21 ottobre 2022, una bella giornata ricca di ispirazioni poetiche e musicali, e con momenti di riposo, è stata una di quelle giornate che ti fa dire wow, fra le altre cose, in questo venerdì 21 ottobre 2022, ho avuto contatti e corrispondenza, una giornata memorabile.       

pensiero serale.

Basta una serata in compagnia, ed è wow.

Wow.

Due chiacchiere. Questa mattina sono contento, la vita è incredibilmente bella che, basta sapere che la serata è wow, che l'intera giornata diventa wow. In una giornata wow, anche se qualcosa non va per il verso giusto, non fa nulla, in una giornata wow, puoi osare di più, potresti fare qualcosa che in altro momento non faresti, in una giornata wow, anche un caffè, o un bicchiere d'acqua, ha un sapore diverso dal solito, in una giornata wow, puoi ascoltare la musica, leggere un libro, guardare un film, come fai sempre del resto, ma questa, è una giornata wow. é una giornata wow fino al momento dell'evento che lìha resa una giornata wow, ed'è subito sera, tutto passa, nell'attesa di un'altra giornata wow. é come il natale, quando passa sei contento perchè tra un'anno è ancora natale. 

Tv esperienza di arte e vita.

tv: un'esperienza di arte e di vita. Correva l'anno 1988, quando nel vivo di una bella scia positiva, musicalmente e non solo, venivo invitato a esibirmi dal vivo in una trasmissione pomeridiana su Bergamo-tv, la prima volta è stato emozionante, la conduttrice del programma, Francesca, signora gentilissima, mi ha messo subito a mio agio, ebbene, avrei iniziato un'avventura di un'intera stagione del programma, infatti, un giorno alla settimana, avrei preso parte al programma, è stata una bellissima esperienza, di arte e di vita, ma ho sofferto tanto, il sapere d'avere le telecamere puntate, mi rendeva teso, ma pian piano, ho cercato di imparare a gestire la situazione, anche se, gestire l'emozione non è stata cosa facile. Di volta in volta, variavano gli ospiti, e un particolare: Francesca, la conduttrice del programma, nel salotto dove la trasmissione andava in onda, conduceva la stessa a piedi scalzi. Ogni volta e, di volta in volta, preparavo canzoni diverse d

Ricordi di Chiuduno.

Ricordi di un tempo che fu. Chiuduno, un tempo, da bambino prima, da ragazzo poi, mi ha regalato dei momenti belli, delle giornate particolari, in particolare, sono rimaste impresse nella memoria e nel cuore le belle serate trascorse in compagnia di zia Angela e gli amici ferrovieri, serate che porto e poterò sempre nel cuore; era il tempo in cui bastava un panino per stare insieme in compagnia, ci si divertiva con poco, una partita a carte o con la tombola, ma capitava che il tutto era preceduto da spaghettate wow. C'era anche qualche signora a piedi scalzi, che attirava la mia attenzione e mi faceva sorridere, diverse sono state le vigilie di natale e di san Silvestro trascorse in compagnia di questi amici, e ricordo, che di tanto in tanto, qualcuno, obbriacatosi, stava vicino i binari del treno, e ricordo, che a notte fonda, io e i miei, dopo queste belle serate, tornavamo a casa a piedi, e c'era per strada un silenzio a volte assordante. Dato che nella vita tutto passa, aim

Vedere oltre.

Vedere oltre. Ogni tanto qualcuno mi dice: come fai a seguire un programma o un film alla tv se non vedi? Molto semplice: con il cervello, le orecchie, io ascolto e vedo ugualmente un film, tranne se questo è un film muto. Normalmente, seguo un film, da bambino ho imparato ad ascoltare, musica, rumori, stati d'animo, così io seguo i film alla tv, come gli altri, lo stesso vale per gli eventi sportivi: ascoltando le telecronache, l'intensità del tifo, io riesco a seguire l'evento sportivo come gli altri; ricordo in particolare, le telecronache di Nando Martellini e Bruno Pizzul, serate fantastiche ho trascorso seguendo partite di calcio varie, mondiali, coppe europee, pugilato, olimpiadi ecc. Grazie ad eventi sportivi in tv, ho trascorso giornate, serate memorabili, bellissime ed emozionanti. Ogni tanto, ricordo agli amici vedenti, che anche chi vede quando segue una partita di calcio alla radio la ascolta, non la guarda, anche se da qualche tempo c'è la radio-visione. R

Pensiero mattutino.

Quando sai che ti attedono giornate belle, e` bellissimo.

La festa della donna.

La festa della donna. Prima di entrare nel dettaglio di questo racconto, tengo a sottolineare un particolare che per quanto mi riguarda, non è scontato, e cioè che, loa donna, è donna tutto l'anno e non solo lì8 marzo. Nel 2015, mi è stato proposto di suonare in occasione della festa della donna in un locale, non avevo mai provato prima un esperienza del genere, allora, dato che ero uscito da poco da una scia nera, ho colto questa come una sfida con mestesso, per tornare alla vita attiva, alla vita piena. In base alle canzoni che mi ispiravano in quel periodo, ho messo sù una scaletta, è stato bello preparare quella serata, per quasi un mese, lunghi pomeriggi a provare e riprovare le canzoni e i brani musicali scelti per l'occasione, mia moglie, la dolcissima Maria Grazia nel frattempo si occupava della fase organizzativa e delgi inviti da inviare, giornate bellissime, ad un certo punto ero talmente contento che ho pensato bene, di invitare alla serata mia suocera, e mia cognat

I progetti musicali non realizzati.

I progetti musicali  non realizzati. La vita a volte fa strani scherzi che però, racchiudono in sè un insegnamento. Chi mi conosce, sa bene che peer me fare musica è socializzare, comunicare, e anche omaggiare coloro che, in un modo o nell'altro mi hanno lasciato qualcosa di sè, mi hanno aiutato in vari modi, ma soprattutto, mi hanno trasmesso il loro calore umano, ne ho incontrate molte di queste persone, persone gentili, simpatiche, alcune delle quali mi piace definirli angeli; l'angelo terreno, ho imparato nel tempo a riconoscerlo, è una persona comune ma con qualcosa in più rispetto agli altri; mi è capitato, che aLcune di queste persone mi hanno ispirato una o più compossizioni musicali, ma la cosa particolare è che non a tutte queste persone ho potuto far ascoltare il o i brani musicali ad essi dedicati, un modo per dire loro grazie. A tal proposito, sono stato protagonista di incontri belli, toccanti, particolari, umanamente e spiritualmente parlando: nel 1985, in occasi

sogno.

Mi piacerebbe creare sul web un canale, una radio indipendente e, un giorno alla settimana fare intrattenimento con gli ascoltatori, musica chiacchiere ecc. Radio Sole.

pensiero.

Io dico no, a salotti televisivi giornalieri serali e domenicali.

L'anima e il silenzio.

Il silenzio, la notte, è bellissimo, mi fa sorridere, mi rilassa, mi fa pensare, meditare, ascoltando il silenzio la notte, è l'anima che parla, non la tua voce, è l'anima che ascolta, non le tue orecchie, e le idee allora sono più chiare, l'anima invia segnali ben precisi al corpo, l'anima siamo noi. 

Riflessione notturna.

é notte: la vita, è così bella, che mi basta sapere che mi attende una bella mattinata, che mi basta a farmi dire wow. La vita è bella nelle piccole cose, ed'è bellissima in quelle grandi, anche se, gli eventi stessi della vita, mi hanno insegnato a vivere ora, il presente, senza aspettare le giornate speciali, quelle da grande occasione, quelle, quando arrivano, arrivano. Ho imparato che, anche la normalità è bella.       

Incontri virtuali.

     Incontri virtuali. La tecnologia, tutta la tecnologia, se usata per il bene, è un qualcosa di meraviglioso, il mio approccio ad internet è stato lento, ma i buoni risultati non si sono fatti attendere. Sui social, c'è di tutto, il bello e il brutto, ma proprio i social, consentono alle persone disabili, di ampliare il raggio della comunicazione con il mondo esterno, facebook, twitter, messenger, whatsapp, ecc. io li ho usati, e devo dire che sono rimasto sorpreso, su facebook, e twitter, ho ritrovato conoscenti nuovi e di vecchia data, li ho portati su whatsapp, e alcuni di questi li ho incontrati e riincontrati, è questo il mio fine della tecnologia, non è un servirmi della stessa fine a sestesso. Anche la corrispondenza epistolare via mail mi ha offerto degli spunti interessanti, nei vari social in cui ho bazzicato, ho creato gruppi, pagine, con un unico fine: condividere con gli altri la mia gioia di vivere, la bellezza della vita, e, con grande gioia, devo dire che i risul

Giornate wow.

<giornate wow. Nella vita a volte capitano cose incredibili che la cambiano in meglio, il 2022, per una serie di circostanze, mi ha regalato momenti bellissimi, di vita vissuta; in particolare in estate, ho vissuto e condiviso con la mia famiglia delle giornate wow, Anis, (fidanzato di mia figlia), mi ha fatto una bella sorpresa, mi ha portato a fare un bagno al fiume, faceva caldo, e quando ho toccato l'acqua del fiume ho provato una bella sensazione di freschezza, pace interiore, ma cosa bella, un sabato pomeriggio siamo tornati nello stesso fiume con mio nipote Santino, venuto per qualche giorno a trovarci dlala Sicilia,  é stato bellissimo, in acqua mi sentivo bene, non pativo più il caldo, mia moglie era fascinosa e affascinante. Un'altro bagno al fiume lo abbiamo fatto il giorno prima di partire per la Sicilia, chi mi conosce, sa quanto amo le vigilie di partenza specialmente in Sicilia, quel pomeriggio di vigilia, si è rivelato bellissimo, mi sono divertito, l'acq

Natura.

Luoghi di pace. Io sono nato a Bergamo e vivo in un paese di provincia. Il paese in sè non mi piace, ma una cosa invece mi fa sorridere, la parte antica, la campagna, il monte, luoghi questi, in cui mi piace passeggiare, qui avverto un'atmosfera di pace, tranquillità, qui, il vento, l'aria, portano con sè gli odori e i profumi della natura, qui, puoi ascoltare il canto degli uccelli, i grilli, ed'è bellissimo. Qui, da bambino, con mio padre ho fatto lunghe passeggiate, e poi ci fermavamo per ascoltare il canto degli uccelli, o il vento che ci accarezzava il viso, era bellissimo.  

Stati d'animo che diventano musica.

Stati d'animo che diventano musica. La vita a volte fa scherzi strani, quando va tutto bene, è tutto bello, mentre invece, quando ti trovi in cicli non belli, puoi avvertire di tutto e di più: nostalgia, stanchezza, voglia di evadere, voglia di nuovo, ma io grazie a Dio ho la forza interiore, e allora la nostalgia, i bei ricordi, diventano energia positiva per tirarsi sù e ripartire. A me ad esempio, in questi momenti, tornano alla mente canzoni, vecchie e nuove, brani musicali, musiche di film o di spot pubblicitari, e allora, con auricolari all'orecchio, inizio un bel viaggetto sul web e sono salvo. A volte invece mi vengono in mente luoghi, paesi o città, e in particolare, alcuni paesi della Bergamasca improvvisamente diventano fonte di ricordi, o ispirazione, paesi ocme: Dalmine, Stezzano, Seriate, Montello, <grumello del monte, Sarnico, Ghisalba, Costa di Mezzate ecc. e allora mi siedo al pianoforte e improvviso un qualche tema musicale, ed'è subito festa. 

Momenti unici.

Momenti unici. Da bambino, mi piaceva andare a fare la spesa con i miei, fra mercati, mercatini, mercati all'ingrosso, supermercati e centri commerciali; la cosa è proseguita da ragazzo, anche da adulto, questa passione si è rinnovata con il matrimonio, fra mercati, mercatini, supermercati e centri commerciali, con Maria <grazia, mia moglie, in questi luoghi ho trascorso ore liete, piacevoli e divertenti, fra gli scaffali, odori, profumi, tacchi di signore passanti, e Maria Grazia, fascinosa e affascinante; e poi capita sempre di incontrare qualcuno fra gli scaffali e i frigor, un saluto, due chiacchiere, una risata, magari davanti a una cocacola fresca, o un panino, è una bella sensazione di umanità, calore umano, e magari alla cassa, una gentile cassiera ti saluta, scambia due parole, insomma, è un'atmosfera questa, che mi piace, mi affascina, mi fa sentire bene, d'inverno come in estate. In particolare, d'estate, è bello andare a passeggiare nei centri commerciali

Due chiacchiere.

I miei motti vitali. Ciò che è essenziale è invisibile all'occchio, Vivere senza lottare non è vivere, Vivere oggi aspettando il domani, Smettila di essere ciò che eri e diventa ciò che sei.  

Canzoni.

     Canzoni. A 18 anni, per una serie di circostanze, mi sono trovato a cantare in uno spettacolo due canzoni: Bella età di Scialpi, e Bomba non bomba, quest'ultima, di Antonello Venditti, aveva in quel momento, un particolare significato per me, era un messaggio ben preciso al mondo, cioè che, di lì a poco avrei spiccato il volo, o meglio, avrei conquistato l'autonomia. Dall'ora ho iniziato un lungo percorso musicale ma non solo, capivo, che non mi bastava cantare una canzone tanto per cantarla, ma che quando cantavo una canzone, dovevo dire qualcosa a qualcuno, o a tutti, nel bene e nel male; ebbene, ho iniziato a dare importanza ai testi, oltre che alla musicalità, e si è rivelata una bella avventura; da qui ho creato il mio motto: fare musica per gioia di vivere. non per incidere dischi, ne per andare a Sanremo, ho trovato la mia dimensione, ossia, fare musica per la vita, nella vuta di tutti i giorni, ed'è stata questa la mia fortuna; d'altro canto, ogniuno è

Due chiacchiere.

Buona domenica a tutti. La domenica, giorno che stranamente non mi è mai molto piaciuto, nella mia vita ho trascorso belle e brutte domeniche, qualche domenica, si è rivelata bella o particolare, altre invece si sono rivelate noiose, e altre nere, ma questa è tutta un'altra storia. Ricordo le belle domeniche a messa, quando suonavo in chiesa, o le domeniche pomeriggio in oratorio o al cinema, e poi, le belle domeniche con mia figlia, o ancora più belle le domeniche in Sicilia, o quelle al lago, ma per il resto, sono state noiose le domeniche d'agosto in un paese deserto. Da tutto ciò, ne ho tratto l'ispirazione per cantare la canzone di Zucchero, Il suono della domenica, e la canzone Buona domenica di Antonello Venditti; mentre invece, una bella domenica con mia moglie, Maria <grazia, ho cantato la canzone di Fabio Concato, <domenica bestiale. Tutto questo è vita. 

Momenti.

Momenti. la vita, mi ha regalato momenti particolari, unici, sia pur nella loro semplicità, momenti non programmati, di quelli che arrivano all'improvviso e ti colgono di sorpresa, e quando succede è bello, ti senti bene, elettrizzato. Insieme a mia moglie ho vissuto e condiviso tanti di questi momenti, e improvvisamente, come per magia, una giornata normale diventa speciale, ma anche le giornate normali sono belle, di questo, ne ho avuto ulteriore prova qualche anno fa, quando a causa di problemi di salute, ho dovuto cambiare la mia vita: poi è scoppiata la pandemia da covid nel 2019, poi la lenta ripresa, il ritorno sia pur lento alla vita piena, attiva, e quando finalmente ho iniziato una nuova normalità, ho provato grande gioia, anche i giorni normali sono giorni speciali. Per giungere a tale traguardo, ho camminato, è stato un percorso lento, a tratti tortuoso, faticoso, con non pochi momenti di tribulazione, tristezza, ma non ho mai perso il sorriso, come è nel mio stile. Poi

Due chiacchiere.

                         Due chiacchiere. La vita è incredibile, può capiotare che, all'improvviso, una giornata già bella, diventi più bella: questo, è stato un bel sabato per me, tra musica, letture, corrispondenza epistolare, e poi la bella sorpresa, una bella serata in compagnia, e poi la notte, il silenzio che tanto mi piace; e nel silenzio della notte, seguire i film in tv con mia moglie, e scrivere qualche racconto di vita vissuta. Basta poco per sorridere, e di questi tempi, sorridere è' più necessario che mai, la vit       

I viaggi della speranza.

I viaggi della speranza. Nel 1989 sono stato contattato dall'Unitalsi per un viaggio a Lourdes, ho accettato subito l'invito, ma non avrei mai immaginato cosa mi avrebbe dato quel viaggio. Si è rivelato un trionfo, in tutti i sensi, ricordo che giorni prima della partenza, qualcuno mi ha chiesto cosa avrei chiesto alla madonna una volta davanti la grotta: tutti si aspettavano che io rispondessi il miracolo della vista, ma invece no, ho chiesto di darmi la buona salute, in realtà io sono già miracolato, per il fatto d'essere vivo e avere un cervello che funziona, e di vedere con l'occhio dell'anima. Nel 1989 a Lourdes ho trascorso giorni memorabili, ho ringraziato Dio per quanto sono fortunato, in quei giorni tra una funzione e l'altra, ho incontrato diverse persone, e ho avuto l'onore di suonare in basilica. Inoltre, è stata così bella quella esperienza che ne è scaturito un concerto che avrei tenuto a Chiuduno nell'agosto dello stesso anno.A Lourdes son

Due chiacchiere.

Ogni tanto mi piace fare due chiacchiere con i miei lettori, è venerdì, ricordo di quando lavoravo, lo aspettavo per il weekend, da quando sono andato in pensione mi piace ugualmente aspettarlo, il weekend è sempre il weekend, e il venerdì ha pur sempre il suo fascino. Mi piace il sabato, di meno la domenica, e se per caso, il venerdì sera arriva qualche sorpresa wow, allora è wow.  

Le percezioni.

Le percezioni. L'essere umano, ogni essere umano, ha in sè potenzialità immense ed innumerevoli, a tal proposito, la mia esperienza di vita è molto bella e particolare, infatti, cieco dalla nascita, fin da bambino, ho scoperto, ho imparato a sfruttare i sensi residui, e ad affinarli, è un viaggio bellissimo. Ciò che è essenziale è invisibile all'occhio? Ebbene, diciamo che un'elemento accomuna tutti indistintamente, vedenti e non vedenti, il cervello, non serve a nulla, avere gli occhi sani se non si usa il cervello, questo comporta il fatto che, una persona, pur essendo cieca grazie al cervello e quindi, con l'uso di tutti gli altri sensi è in grado di vivere, pensare, ragionare, vedere, già, vedere oltre, oltre il visibile. Per spiegare meglio questo concetto, uso uno dei miei motti vitali: Ogni particolare sensazione ha la sua ragione nella realtà. Quanto è bella e vera questa frase: ogni particolare sensazione ha la sua ragione nella realtà, e le parole, tutte le pa

Quando il matrimonio è felice.

Quando il matrimonio è felice. Nella mia già bellisisma vita, una bella sera di giugno del 1999 è arrivata un angelo, la donna della mia vita, Maria Grazia. Sposati dal 2001, è un crescendo di emozioni e momenti unici, unici nella vita di tutti i giorni, io e Maria Grazia un tutt'uno, nella condivisione delola bellezza della vita, la vita in tutta la sua bellezza, e così, anche le cose più semplici, insieme a mia moglie diventano specialiu, andare a fare la spesa insieme è una di queste; infatti, io e Maria Grazia, abbiamo trascorso insieme mattinate bellissime, semplicemente uscendo a prendere un caffè e fare la spessa, magari facendo una passeggiata, momenti unici, momenti condivisi, e di tanto in tanto con qualche momento di arte, che bello al supermercato con Maria Grazia, fascinosa e affascinante fra gli scaffali, profumi, odori, dolcissima la mia signora, e poi tornare a casa con i sacchetti della spesa contenti, tutto questo, per dire che, e come il mio matrimonio è un matri

Ghiaccio bollente.

Ghiaccio bollente. Nel 2019, nel vivo di un periodo nero, una sera, a mezzanotte, per tirarmi sù di morale ho iniziato a seguire un programma musicale, Ghiaccio bololente, programma che mi ha subito entusiasmato in quanto trattava del rock internazionale, della storia di artisti, ebbene, da quella sera Ghiaccio bollente mi ha fatto compagnia ogni sera e per molto tempo. In un momento nero, difficile della vita, anche un programma televisivo può aiutare a svagare la mente. Ogni sera, al calar della notte seguivo questo programma, ogni notte sognavo affascinato da storie di vita di uomini e donne divenuti grandi artisti, una sera mentre seguivo il programma, ho sentito una voce cantare, Joni Mitchell, una cantante americana, mi ha colpòito la sua voce, la sua musica, tanto che in quella stessa notte,dopo la trasmissione, mi è venuta un idea: perchè non creare un gruppo di signore su whatsapp? Ho chiamato il gruppo A piedi scalzi. Un gruppo di gentili signore a me e mia moglie amiche e co

Nomadi.

Nomadi. Canzone del maestro Franco Battiato che mi fa pensare alla mia voglia di viaggiare, evadere, conoscere, incontrare gente sempre nuova; viaggiare, evadere, cambiare aria, andare partire, con ogni mezzo, ho sempre sognato di prendermi un'anno sabatico per fare il giro del mondo, vivere giornate nuove e sempre diverse, poi, una volta terminato il viaggio, scegliere un luogo dove trasferirmici e viverci. Mi piaciono paesi, città, mare montagna, campagna e colline; tutto questo è vita. 

Angeli.

Gli angeli. Gli angeli esistono, in cielo come in terra, gli angeli terreni, io ho imparato a riconoscerli nel tempo, infatti, gli angeli terreni, sono persone umane, comune mortali, possono essere bambini, giovani,adulti, anziani, uomini o donne, sono persone gentili, ma con qualcosa in più degli altri, il più delle volte sono estranei, li puoi incontrare alla fermata dell'autobus, in tteno, in aereo, al bar o ad un semaforo. L'angelo, è colui o lei che ti viene vicino, ma senza farsi notare troppo, spesso resta in silenzio tranne per domandarti: hai bisogno di aiuto? Qualche volta si ferma a fare una chiacchierata, altre volte invece di aiuta poi scompare. Quando incontri un angelo lo capisci, lo avverti, ti lascia qualcosa di sè, e provi un senso di pace interiore, ed'è una bella sensazione. Io di angeli ne ho incontrati, in treno, in pulman, in aereo, nella sala di aereoporti o stazioni ferroviarie, alcuni nel tempo li ho riincontrati, altri no, mi piacerebbe riincontra

Due chiacchiere.

Mi piace scrivere, è come quando compongo un brano musicale al pianoforte, è un qualcosa che mi fa stare bene, con me e con il mondo. Suonare il pianoforte e digitare al pc, una cosa accomuna le due cose: la voglia e il piacere di comunicare. é un qualcosa che mi aiuta a scaricare la tenzione, e mi fa sorridere, e mi piace scrivere di notte, e se potessi, suonerei di notte, comporre musica la notte, ascoltare la musica di notte è un qualcosa di unico, fantastico, è un qualcosa che è come volare. Tutto questo è vita.       

In treno.

Viaggi in treno. Il treno, un mezzo di trasporto a me tanto caro fin da bambino, spesso da piccolo, e mi piaceva, andare con mia madre in treno da Chiuduno a Bergamo, poi, a 23 anni, grazie alla raggiunta autonomia con il bastone bianco ho iniziato a viaggiare in ttreno da solo, per andare al lavoro ma non solo, ed era bellissimo, sentirmi autonomo, era come volare. Quanti viaggi da pendolare ho fatto da Chiuduno a Bergamo e viceversa, quante persone ho incontrato, gentili per la maggiorparte, e ho incontrato anche qualche angelo. Anche i viaggi di piecere non sono mancati, ogni tanto mi capitava di fare due chiacchiere con gentili signore, qualche volta invece ero da solo, ma l'essere su un treno da solo, con il bastone bianco, era un qualcosa che mi elettrizzava, e mi faceva provare unagioia indescrivibile. Poi, i viaggi in treno con mia moglie e mia figlia, a Bergamo, a Milano, a Bologna a Venezia a Padova e a Torino, quest'ultimo lo ricordo con particolare piecere in quanto

Ricordi di Londra.

Ricordi di Londra. Febbraio 20 9: ho trascorso tre giorni a Londra; si sono rivelati giorni bellissimi, con la mia famiglia, ho passeggiato per le vie di Londra in lungo e in largo, da mattina a sera, ma la cosa che mi ha particolarmente colpito è l'atmosfera avvertita, tra un museo e l'altro, in metropolitana, per le strade, al mattino, un'atmosfera viva, e pur immezzo a molta gente, a Londra regna la calma, anche nei negozi, e nei supermercati. Passeggiare per le vie di Londra è un qualcosa di unico, tra una cioccolata, e poi il pranzo, e anche nel pomeriggio è bello per le vie della città, tra odori, profumi, sapori, musica, e poi alla sera è bellissimo, noi ogni sera tornando a casa facevamo la spesa al Tesco-London, ed era bellissimo perchè avvertivo una bella atmosfera, il traffico dei londinesi che terminavano di lavorare, e poi, la cena e la notte. Durante i tre giorni trascorsi a Londra, mi ha colpito la compostezza dei londinesi, e cosa ancora più bella, dopo il

Piscina.

Belle giornate in piscina. Da sempre, mi piace trascorrere ore, giornate in piscina, da solo e in compagnia, la piscina, luogo di incontro, svago e divertimento, fin da ragazzo ho trascorso bei pomeriggi in piscina, da ragazzo al corso di nuoto per non vedenti, giornate bellissime, allegre e di spensieratezza, era bello nuotare con gli altri ragazzi, e gli istruttori che mi facevano divertire, i tuffi dal trampòolino, e i tuffi sott'acqua, e gli scherzi e la merenda dopo le lezioni di nuoto. Anni dopo, sono tornato in piscina con i miei vicini di casa, anche qui, belle giornate divertenti tra tuffi, caffè e gelato, scherzi, e poi le belle giornate in piscina con Maria Grazia e Laura, mia figlia, pomeriggi questi bellissimi, qui, insieme a mia moglie abbiamo fatto incontri belli; e con Maria Grazia in piscina non sono mancati i momenti d'arte, momenti che sono diventati musica, ho composto diversi brani musicali in piscina con mia moglie, in particolare alla piscina di <grume

Io e la musica.

Ricordi: io e la musica. Da sempre la musica mi ha accompagnato nella vita, canzoni, brani musicali, che sono legati a momenti di vita vissuta, momenti belli e meno belli, ma pur sempre di vita vissuta. Mi piace fare musica, ma mi piace anche ascoltarla, mi piace ballarla, ma in particolare, certi brani musicali sono legate a momenti particolari di vita, ricordo ad esempio, ricordo la colonna sonora di uno spot pubblicitario: ebbene, c'è stato un momento che, la NOTTE, MI PIACEVA RIASCOLTARE QUESTO BRANO, E OGNI VOLTA CHE LO RIASCOLTAVO IMMAGINAVO DI PARTIRE IN MACCHINA CON I MIEI, ALLE DUE DI NOTTE PER ANDARE IN Sicilia, in realtà, tempo prima, ho fatto un lungo viaggio che mi aveva talmente colpito che, ogni volta che riascoltavo questo brano associavo quel ricordo di quel lungo viaggio e il desiderio di tornare in Sicilia, terra delle mie origini. Poi è arrivato il momento delle canzoni degli Abba, ricordo che in un tema a scuola, ho definito le voci femminili del gruppo, come l

Il mio primo giorno di scuola.

Ricordo: il primo giorno di scuola, prima elementare. Una lunga e strana notte, a tratti tormentata, ma nello stesso tempo mi sentivo euforico, stavo per iniziare la scuola, ma non mi rendevo conto di cosa veramente mi sarebbe accaduto di bello, non sapevo ancora, che quei cinque anni di scuola elementare si sarebbero rivelati una scuola di vita per la mia vita, Non avrei mai pensato, che quei cinque anni, sarebbero stati determinanti per la mia vita, e allora, dopo una notte tormentata, al mattino mia madre mi ha accompagnato a scuola, lì ho incontrato un angelo, colei che mi avrebbe guidato in quella bella avventura, la maestra Wilma. Quella mattina ero terrorizzato, nuovo ambiente, e poi i compagni, e quella mattina non ho lasciato per un momento la mano della maestra Wilma, in realtà dopo pochi giorni avrei iniziato a camminare, in tutti i sensi, e i giorni bellissimi non hanno tardato ad arrivare, giorni bellissimi, che mi avrebbero accompagnato per cinque anni. Sono stati cinque

Il silenzio.

Il silenzio: non lo sopportavo, mi dava addirittura fastidio, fino al 2019, quando improvvisamente quello stesso silenzio che non sopportavo, mi ha colpito, fino al punto che ad un tratto l'ho cercato quel silenzio, ed'è stato bellissimo, salutare per l'anima mia, e allora ho iniziato a scrivere, comporre versi di notte, nel silenzio a volte assordante, ed'è stato bellissimo. Da quel momento, il silenzio non solo mi fa riposare, ma la notte, il silenzio mi accarezza l'anima e la mente, il silenzio notturno mi ricarica di energia, mi fa sorridere, specialmente se mi capita di comporre musica a tavolino, il silenzio la notte mi fa sognare, riflettere, meditare, è un qualcosa di fantastico, e quando diventa assordante, resto immobile ad ascoltalro, e non mi fa paura ma al contrario, mi fa stare bene. Se poi, nel bel mezzo del silenzio notturno, leggo qualche pagina di libro, allora è fantastico. Tutto questo è vita.            

Monologo: le signore scalze.

Monologo: Le signore scalze. L'essere umano, ha immense e innumerevoli potenzialità umane, e l'umanità diventa arte. L'arte è un linguaggio universale, attraverso l'arte si può parlare, e quindi far ridere, sorridere, ecc. a seconda delle situazioni, ma soprattutto l'arte è infinito, si può fare arte con la musica, il canto, la poesia, il ballo, la danza, la scrittura, la pittura, la scultura ecc. ma ci sono molte forme di arte, e una di queste riguarda le signore donne a piedi scalzi, arte che ho scoperto negli anni, per rispetto della sensibilità femminile mi piace defiire questa arte come un'arte umana. Si tratta di una forma d'arte molto semplice, ma che nella sua semplicità ha un qualcosa di unico e di grande, come ha scritto il grande Lucio Dalla, ebbene, il piede femminile è lo strumento di questa arte, ed'è un'arte che si crea in molti modi, a seconda del momento e della situazione, è lo scambio di energia vitale, è il linguaggio segreto dell

La notte.

La notte, il silenzio, nel silenzio di questa notte ricordo momenti di vita vissuta, momenti belli, fatti di calore umano e arte, d'estate in Sicilia tanto tempo fa, belle serate in compagnia, tra, odore di mare, pizza, spaghetti a notte fonda, bicchieri di vino, scherzi risate in allegria, signore scalze che regalavano momenti di arte umana e spirituale, e il tutto in compagnia del vento, a volte di tramontana, altre volte di scirocco, ma un vento che sapeva di musica, vento gentile che accarezzava i piedi delle signore scalze, molti anni dopo, lo stesso vento avrebbe accarezzato i piedi della mia signora scalza, e propiro nella stessa terra di Sicilia che tanto mi ha dato, il vento, di notte è ancora più bello e affascinante, e le notti, in Sicilia, sono uniche e particolari, nel bene come nel male, capitava, che quel vento salutava emigranti che lìindomani avrebbero lasciato per l'ìennesima volta questa terra che sento mia, pur essendo bergamasco, mio padre mi ha insegnato t

sera

Buona sera, è con piacere che innauguro              questo blog. 
 ciao sono marcosole condivido con voi l mi gioia di vivere