Ricordi di Chiuduno.

Ricordi di un tempo che fu. Chiuduno, un tempo, da bambino prima, da ragazzo poi, mi ha regalato dei momenti belli, delle giornate particolari, in particolare, sono rimaste impresse nella memoria e nel cuore le belle serate trascorse in compagnia di zia Angela e gli amici ferrovieri, serate che porto e poterò sempre nel cuore; era il tempo in cui bastava un panino per stare insieme in compagnia, ci si divertiva con poco, una partita a carte o con la tombola, ma capitava che il tutto era preceduto da spaghettate wow. C'era anche qualche signora a piedi scalzi, che attirava la mia attenzione e mi faceva sorridere, diverse sono state le vigilie di natale e di san Silvestro trascorse in compagnia di questi amici, e ricordo, che di tanto in tanto, qualcuno, obbriacatosi, stava vicino i binari del treno, e ricordo, che a notte fonda, io e i miei, dopo queste belle serate, tornavamo a casa a piedi, e c'era per strada un silenzio a volte assordante. Dato che nella vita tutto passa, aimè, una sera, mi sono trovato fermo in piedi davanti un furgoncino e, tutti aiutavano a caricare lo stesso, una famiglia di questi amici, sarebbe tornata al sud, al paese d'origine, quella sera ho provato una strana sensazione, e tristezza, sapevo infatti, che si sarebbe chiuso un ciclo, un lungo ciclo di anni, di giornate e belle serate trascorse insieme.é vero, nella vita tutto passa, ma i bei ricordi, quelli restano, restano nel cuore. Nel tempo, ho mantenuto i contatti con gli amici, e ironia della sorte, quando mi sono sposato sono andato ad abitare proprio in uno di quegli appartamenti, e lì vi sono rimasto per quasi 21 anni. Di quelle sere trascorse alla stazione, mi sembra di sentire ancora il profumo dei biscotti, le focacce, la pizza, le frittelle, signore scalze, panettone e schegge di torrone a natale. Tutto questo è vita. 

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