La festa della donna.

La festa della donna. Prima di entrare nel dettaglio di questo racconto, tengo a sottolineare un particolare che per quanto mi riguarda, non è scontato, e cioè che, loa donna, è donna tutto l'anno e non solo lì8 marzo. Nel 2015, mi è stato proposto di suonare in occasione della festa della donna in un locale, non avevo mai provato prima un esperienza del genere, allora, dato che ero uscito da poco da una scia nera, ho colto questa come una sfida con mestesso, per tornare alla vita attiva, alla vita piena. In base alle canzoni che mi ispiravano in quel periodo, ho messo sù una scaletta, è stato bello preparare quella serata, per quasi un mese, lunghi pomeriggi a provare e riprovare le canzoni e i brani musicali scelti per l'occasione, mia moglie, la dolcissima Maria Grazia nel frattempo si occupava della fase organizzativa e delgi inviti da inviare, giornate bellissime, ad un certo punto ero talmente contento che ho pensato bene, di invitare alla serata mia suocera, e mia cognata con i miei nipoiti; quella mossa si sarebbe rivelata per me preziosissima per la riuscita della serata. Il giorno prima del concerto sono arrivati dalla Sicilia mia suocera, mia cognata e i miei nipoti. Il giorno del concerto, si è rivelato pesante e più teso del previsto, infatti, nella preparazione del palco, sarebbero sopraggiunti gravi imprevisti che, ad un certo punto avrebbero compromesso addirittura la realizzazione del concerto stesso, ma grazie a mio nipote Vincenzo che si intende di musica e concerti, come in un miracolo, mi ha risolto gli intoppi tecnici, e finalmente la serata tanto attesa, una lunga serata, non molto tranquilla per quanto mi riguarda, ma sono riuscito a portarla a termine positivamente, una bella serata, wow. Le cose non succedono mai per caso, se non mi fosse venuta la felice idea di invitare i miei cari dalla Sicilia, quella serata sarebbe finita in tutt'altro modo, ma la Sicilia è presente nella mia vita da sempre, e mi ha salvato da strane situazioni. 

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