In treno.

Viaggi in treno. Il treno, un mezzo di trasporto a me tanto caro fin da bambino, spesso da piccolo, e mi piaceva, andare con mia madre in treno da Chiuduno a Bergamo, poi, a 23 anni, grazie alla raggiunta autonomia con il bastone bianco ho iniziato a viaggiare in ttreno da solo, per andare al lavoro ma non solo, ed era bellissimo, sentirmi autonomo, era come volare. Quanti viaggi da pendolare ho fatto da Chiuduno a Bergamo e viceversa, quante persone ho incontrato, gentili per la maggiorparte, e ho incontrato anche qualche angelo. Anche i viaggi di piecere non sono mancati, ogni tanto mi capitava di fare due chiacchiere con gentili signore, qualche volta invece ero da solo, ma l'essere su un treno da solo, con il bastone bianco, era un qualcosa che mi elettrizzava, e mi faceva provare unagioia indescrivibile. Poi, i viaggi in treno con mia moglie e mia figlia, a Bergamo, a Milano, a Bologna a Venezia a Padova e a Torino, quest'ultimo lo ricordo con particolare piecere in quanto mia moglie, durante il viaggio di ritorno, da Torino a Milano, mi ha fatto trascorrere un bel viaggio fascinosa e affascinante, ne ho tratto l'ispirazione per comporre un brano a musicale a tavolino. E poi, come non ricordare un lungo viaggio in treno in solitaria nell'agosto 97, da Chiuduno a Brescia, con cambio fino a Verona con arrivo a Rovereto e poi, da Rovereto a Venezia, è stato un viaggio bellissimo in totale autonomia. La matitna seguente ho ripreso il treno, da Venezia a Verona fino di nuovo a Rovereto. Il giorno dopo sono tornato a casa. 

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