I progetti musicali non realizzati.

I progetti musicali  non realizzati. La vita a volte fa strani scherzi che però, racchiudono in sè un insegnamento. Chi mi conosce, sa bene che peer me fare musica è socializzare, comunicare, e anche omaggiare coloro che, in un modo o nell'altro mi hanno lasciato qualcosa di sè, mi hanno aiutato in vari modi, ma soprattutto, mi hanno trasmesso il loro calore umano, ne ho incontrate molte di queste persone, persone gentili, simpatiche, alcune delle quali mi piace definirli angeli; l'angelo terreno, ho imparato nel tempo a riconoscerlo, è una persona comune ma con qualcosa in più rispetto agli altri; mi è capitato, che aLcune di queste persone mi hanno ispirato una o più compossizioni musicali, ma la cosa particolare è che non a tutte queste persone ho potuto far ascoltare il o i brani musicali ad essi dedicati, un modo per dire loro grazie. A tal proposito, sono stato protagonista di incontri belli, toccanti, particolari, umanamente e spiritualmente parlando: nel 1985, in occasione di una visita a mia madre ricoverata in ospedale, ho incontrato una signora che mi è stata presentata da mia madre, parlando di musica, le ho promesso che le avrei composto un brano musicale al pianoforte, brano che di lì a poco avrei composto, ma non avrei fatto in tempo a farlo ascoltare alla gentile signora, pochi giorni dopo il nostro incontro in ospedale, ci ha lasciato a causa di un tumore. Mesi dopo, le figlie e il marito della gentile signora, sono venute a trovarmi, abbiamo trascorso un pomeriggio in compagnia, un caffè e come promesso, ho fatto ascoltare il brano che avevo composto; ebbene, è stato questo, un momento toccante, non mi è facile spiegare esattamente cosa ho provato, ma al termine dell'esecuzione del brano ho provato una bella pace interiore. Nel 1987, il 7 ottobre, per una serie di circostanze, grazie a mia madre ho incontrato un angelo, una gentile signora dottoressa, la sua umanità, gentilezza, mi hanno ispirato la composizione di due brani per pianoforte a tavolino. Ho composto e definito questi brani, ma, per una serie di contrattempi non dipendenti dalla mia volontà, la signora dottoressa, ha saputo da me, della composizione dei due brani musicali a lei dedicati, e mi ha ringraziato ma non avrebbe ascoltato i brani, ma in compenso, la cosa bella è che, un'anno dopo, il 7 ottobre 1988, avrei superato brillantemente l'esame di quinto anno di pianoforte al Liceo musicale Donizzetti di Bergamo Alta, esame che ho affrontato e superato da studente esterno, studiando l'intero programma d'esame a memoria. La signora non ha ascoltato i brani a lei dedicati, ma mi ha incoraggiato perchè quell'esame, l'ho affrontato dopo quarantadue giorni con la mano destra ingessata, a causa della frattura dello scafoide carpo per via di un incidente in solitaria. Dal 1999 ho iniziato a comporre brani musicali per colei che sarebbe stata la donna della mia vita, mia moglie Maria Grazia, ma questa è tutta un'altra storia. Una cosa infatti è comporre musica per mia moglie, un'altra cosa è comporre un brano per una amica o conoscente. Nel 2003 ho provato la gioia di uomo e padre, nel comporre musica per Laura, mia figlia. Nel 2016, ho condiviso con moglie e figlia, un progetto musicale, inizialmente avevo composto due brani, da qui ne ho tratto un intero concerto. Il 6 novembre 2013, avrei incontrato un'angelo, successivamente l'avrei riincontrata questa gentile signora avvolta da un alone di mistero, nello scalo aereo di Trapani Birgi, e l'ultimo incontro in ordine di tempo con questa signora, è avvenuto la mattina del 16 febbraio 2016. Nel giugno dello stesso anno, mi sono recato con moglie e figlia in Città Alta a Bergamo dove sapevo esserci un pianoforte all'aperto, ebbene, sono stato protagonista di un evento singolare, avrei, in spirito di amicizia, registrato in versione live i brani composti per la gentile signora di Trapani, giorni dopo le avrei donato un cd con i brani a lei dedicati; in realtà, una volta giunti a Trapani, quel cd, sarebbe andato in mano alla persona sbagliata, ma anche qui c'è il lato positivo: nello scalo aereo di Trapani, hanno ascoltato e gradito la musica che lì avevo composto tempo prima a tavolino, ricevendo elogi e complimenti, è stata comunque una bella soddisfazione per me. La musica è vita, e non  c'è vita senza musica. 

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