Post

Visualizzazione dei post da aprile, 2024

Musica per gioia di vivere.

A me piace la musica tutta; mi piace ascoltarla, suonarla e comporla; il mio motto è: musica per gioia di vivere; a me non interessa incidere dischi, ma amo suonare, e quindi comporre musica mia ma anche creare cover o riarrangiare brani, perchè lo faccio per gioia di vivere e l'arte è infinita. 

Il caffè di questa mattina.

Il mio buongiorno inizia così,    augurandovi  mille emozioni, grandi gioie e tanta serenità. Allora facciamo in modo che sia speciale, ogni piccola gioia, ogni lieve emozione, apprezziamo con il cuore, per rendere meraviglioso il giorno che ci aspetta. E il mio augurio Personale va  a chi e senza un lavoro e gli auguro con tutto il Cuore che possiate trovarlo al più presto e non perdete mai la speranza e lottate sempre .   Auguri di  Buon 1 Maggio a voi e Famiglia ❤ C'è un'altro fenomeno a cui stiamo assistendo: l'abbandono del lavoro che si ha, per esaurimento o depressione, perchè molte, troppe persone, lavorano ma non hanno più una propria vita, e allora si finisce per abbandonare il lavoro; ed'è un fenomeno di portata mondiale; si lavora per vivere, non si vive e non si può vivere per lavorare; è questo il problema. Alla luce di tutto ciò, mi viene da pensare che, forse, l'assenteismo, era già un segnale male interpretato; non li giustifico, ma forse, gli assen

Cammino interiore: cap4.

cap4 Ultimo di aprile: che strano pomeriggio ho trascorso; strano perchè, io che ho imparato ad avvertire le percezioni, in questo pomeriggio ne ho avvertito tante e diverse fra loro; in questo pomeriggio, ho suonato la tastiera elettronica, ho composto un brano musicale, ma qualcosa non mi tornava non ero soddisfatto; allora, seduto sul mio vecchio divano, ho letto qualche pagina di libro, ho ascoltato un brano musicale: Quel che resta, di Luovico Einaudi e ho pensato: anche questo brano un giorno lo suonerò, e più che mai, non sarà un caso. Un pomeriggio trascorso in allerta come se dovesse accadere qualcosa; un pomeriggio trascorso a pensare, perchè io non avverto le percezioni per caso, quando io avverto qualcosa c'è sempre un motivo, e più ascoltavo e riascoltavo il brano per pianoforte di Ludovico Einaudi Quel che resta, e più mi dicevo: son certo che nonostante tutto quello che mi è successo, mi accadrà ancora qualcosa, è quel giorno lo sento sempre più vicino; ho infatti pr

Il caffè di questa mattina.

L'abbraccio L’abbraccio dovrebbe essere prescritto dai medici, perché nell’abbraccio c'è un potere curativo che ancora non conosciamo. L’abbraccio cura l'odio, L’abbraccio cura i risentimenti, L’abbraccio cura il coraggio e i malintesi, L’abbraccio cura la stanchezza e cura la tristezza. Quando abbracciamo molliamo gli ormeggi, perdiamo all’istante le cose che ci hanno fatto perdere la calma, L’abbraccio ci dà la pace nell'anima. Quando abbracciamo smettiamo di stare sulla difensiva e permettiamo all'altro di avvicinarsi al nostro cuore, le braccia si aprono e i cuori si accoccolano in modo unico! Non c'è niente come un abbraccio, Un abbraccio ti dice : ′′ti voglio bene", un abbraccio ti dice: ′′che bello che sei qui", un abbraccio ti dice: ′′aiutami!" Un abbraccio ti dice :′′a presto", un abbraccio ti dice ′′perdonami′′ e ti dice ′′ti perdono", un abbraccio ti dice : ′′quanto mi sei mancato" etc… Quando abbracciamo siamo più di due

Il caffè di questa mattina.

Bellissima!💖💖💖 Quando avrai perso tua madre, non ci sarà nessuna persona che si preoccuperà di te allo stesso modo in cui lo faceva lei. Quando perderai tua madre, il tuo mondo cambierà. Ti sveglierai una mattina col mal di gola, proverai a dirlo a qualche caro, ma non ci baderanno molto. Se non prenderai un'aspirina e non metterai una sciarpa, non passerà, e dovrai pensarci tu, anche se già prima ci pensavi tu, ma lei non sarà li a chiederti due volte al giorno se è passato, a nessuno interesserà realmente il tuo mal di gola, perché è un semplice mal di gola. Ti sveglierai una mattina nervoso, con un carattere impossibile, ma se risponderai male a qualcuno, poi dovrai chiedere scusa, perché è così che funziona, mentre lei ti avrebbe capito e ti avrebbe detto che ti voleva bene anche col tuo caratteraccio, ma gli altri no. Prenderai degli aerei, e ogni volta, appena atterrato, penserai di chiamarla per dirglielo, perché una mamma che sa che suo figlio è in aereo, aspetta che att

Il caffè di questa mattina.

“Ho imparato che non tutti sono ciò che dicono di essere. Che chi tace, molto spesso, è perché davvero non ha nulla da dire e non è una di quelle tattiche che si usano per vedere se poi uno ci tiene realmente a conoscere i tuoi pensieri. Ho imparato che chi non guarda mai negli occhi ha molto da nascondere e che certe cose sono così palesi perfino ad un cieco, ma se tu sei accecata dall’amore non te ne accorgerai fino a quando non ci andrai a sbattere contro e, comunque, non è detto che tu apra gli occhi in quel momento. Ho imparato che le persone che vogliono esserci riescono a ritagliarsi anche cinque secondi per domandare: “come stai?” e ascoltare la risposta. Che è molto più facile trovare scuse e non soluzioni. Ho imparato che i pezzi che perdi nel corso dei momenti “no” che, a volte, corrispondo a delle persone "no", puoi utilizzarli per farci crescere al loro interno dei magnifici fiori. Che non sempre le lacrime arrivano agli occhi e che, spesso, riesci a straripare c

Mi sono rotto i coglioni.

è ora di risvegliarsi, far sentire la nostra voce, anche e soprattutto attraverso la musica, la guerra, non serve a niente e a nessuno, e proprio attraverso la musica si deve dire non solo no alla guerra sul campo, ma soprattutto no, alla propaganda mediatica che crea terrore fra la gente, e anche la musica continua a dormire, in quella sorpta di torpore che ha creato e lasciato il covid. La follia brutta è pericolosa, e i media, i giornali, i social, hanno creato una sorta di terrore mediatico che va assolutamente, immediatamente rimosso, allontanato, debellato, perchè l'idea che circola in questo periodo della nostra storia e che va così tanto in voga, (terza guerra mondiale), è un idea frutto soprattutto del terrore mediatico di radio televisioni e social, basta, è uno schifo, e cosa più grave, quest'ultima provoca un indifferenza e un torpore da sonno folle, facciamo attenzione. 

Il giorno della liberazione.

In questo giorno, 25 aprile, l'Italia tutta deve riflettere veramente sul dono prezioso della libertà. la musica, ha avuto negli anni un'iomportanza particolare per difendere la libertà, e dovrebbe essere ancora di più oggi. 

Il caffè di questa mattina.

Che dire? Pare che aprile 2024, nonostante i momenti e le belle giornate trascorse lo ricorderò aimè come un mese non troppo esaltante, troppa energia negativa in questo mese ho avvertito, ancora una volta, un alti e bassi, dopo un marzo esaltante e bellissimo di uscite e il viaggio in sicilia e prima un mini concerto, aprile mi ha fatto ripiombare in quella negatività che mi ha creato non pochi problemi e fastidi anche dopo la scia nera dal 2019 fino al 22 luglio 2020. Grazie a Dio, sono con il cervello sempre attivo a creare, ideare, comporre, e le pubbliche relazioni sono la mia salvezza, anche se, purtroppo, per me e Maria Grazia c'è ancora quell'alone di energia negativa che ci tormenta, e nonostante tutto non dovrebbe, ma vuol dire che io e mia moglie dobbiamo lottare ancora per allontanare il più possibile quelle forze negative che ci tormentano ancora, eppure, da quando sono andato in pensione, di passi avanti verso la nuova normalità ne abbiamo fatti non pochi, ma prob

Un bel pomeriggio.

Dopo pranzo, approfittando di un momento a me favorevole, mi sono messo a cercare, in internet, rumori bianchi per effetti sonori da accompagnare alle mie composizioni musicali; è stato così divertente che non solo il pomeriggio mi è volato, ma ne ho tratto nuove ispirazioni ispirato da mia moglie Maria Grazia. In precedenza ho già scaricato effetti e rumori reali vari, questo pomeriggio ho immaginato che io e Maria Grazia vivessimo a MOnaco di baviera in germania, così, in internet, mi sono messo a cercare rumori reali bianchi di aerei, treni, stazioni ferroviarie ecc. ho trovato qualcosa di interessante; poi ne ho tratto un brano musicale da me composto alla tastiera elettronica immaginando mia moglie passeggiare per le vie di Monaco, o a piedi scalzi in casa; da sola, insieme a me e in compagnia, (arte scalze), caffè insieme a signore di Monaco. Risultato? Ho trascorso un bel pomeriggio che mi è volato in un batterdocchio; grazie a internet e a Maria Grazia. Basta poco per rendere u

Il caffè di questa mattina.

"C’erano una volta cose preziosissime. La parola data, quando valeva più di una firma fatta davanti al notaio. La dignità quando non era mai in vendita, perché era l’unico capitale che una persona possedeva. Il rispetto per le persone anziane, quando la vecchiaia significava esperienza, saggezza e autorevolezza. I valori umani, civili, spirituali, quando valevano molto di più delle cose di valore. Il tempo, quando scorreva a ritmi naturali, e la gente non aveva la necessità di guardare l’orologio o il cellulre ogni cinque minuti. C’erano una volta poche cose: semplici e preziosissime... Ci sono ancora, per le rare persone che ci credono. Ricordate un tempo, quando non c'era ancora il cellulare, quando si diceva: l'ha detto la televisione, come se tutto quello che diceva la televisione fosse oro, e ora siamo tutti qui a fare i moralisti a colpevolizzare internet, il cellulare, ma la vogliamo smettere di nasconderci dietro un dito con frasi fatte e prenderci per il culo? Pri

Sabato mattina.

Questa mattina io e mia moglie siamo andati a fare la prima colazione fuori, spazi ritagliati per noi che ci fanno bene per rilassarci, svagarsi la mente, ridere; un cappuccino con brioche, insieme alla mai signora, dolcissima fascinosa e affascinante, un momento tutto per noi. é sempre bello fare la prima colazione insieme a Maria Grazia, a casa, come il primo giorno, e al bar, per svagarci la mente. Una mattina così, renderà più bella l'intera giornata. 

Mattina di sabato.

Sono contento: è sabato mattina terzo weekend di aprile: fra poco io e Maria Grazia usciamo, andiamo a fare la prima colazione fuori; l'abbiamo fatto ancora ma, da qualche tempo ci ritagliamo uno spazio tutto nostro, per rilassarci, svagarci la mente, fare quattro chiacchiere in relax, ci sta, ci vuole, fa bene al corpo e soprattutto alla mente, staccare per qualche momento dalla tenzione che, le tante cose da fare, i pensieri e le preoccupazioni aimè comportano; basta poco per ricaricarsi di energia, basta un minimo di energia positiva, perchè, per stare meglio, non sempre bastano i farmaci, ma si deve stare con persone positive, e cercare, per quanto possibile, di non frequentare le persone negative, tossiche, perchè solo con la loro presenza aimè possono farci stare male, molto male; e allora, ad un certo punto, si deve dare un taglio deciso, non con rabbia ma con fermezza, determinazione, il prossimo va sempre e comunque rispettato, ma come testesso, quindi, non farti calpestar

Weekend.

é il terzo weekend di aprile: sono contento, questa mattina andrò con mia moglie a fare la prima colazione al Meck a Grumello del Monte e forse verrà a salutarci e a prendere un caffè con noi la signora Giusi Belotti, una delle signore del mio gruppo WhatsApp a piedi scalzi; se la signora Giusi verrà a salutarci, faremo quattro risate. Sono contento, è bello ogni tanto fare la prima colazione fuori, io e Maria Grazia; il weekend diventa più bello; ho preparato il mio registratore digitale per immortalare il momento. Questa è una bella notte, notte wow. 

Gli angeli.

Io le chiamo “donne fiore”, quelle che quando amano regalano infinite primavere dell’anima, che profumano e colorano la vita. Sono sempre la soluzione, mai il problema quelle che conoscono l’arte dell’ascolto e non ci giudicano. Con le quali ci sentiamo subito a nostro agio, che ci sembra di conoscere da sempre. Sono le donne che ci regalano benessere anche solo a starle vicino, perché senti che emanano colori, musica, energie positive Perché le anime belle si riconoscono all’istante. È sufficiente uno sguardo, un delicato profumo, affinché possano sbocciarci nell’anima. Io le chiamo angeli, l'angelo è nello specifico, colei, che puoi trovarti accanto lungo il cammino della vita, passa, ti aiuta lasciandoti qualcosa di sè dopo di che, oh passa se ne va e non la riincontrerai più, oppure, potrai ritrovartela vicina nei momenti del bisogno, non importa che non vi sentite tutti i giorni, ne se non vi incontrate spesso, ma l'angelo tù sai che nei momenti difficili, del bisogno, l&#

Due chiacchiere.

Come erano belli quei tempi quando ci si incontrava con una bella stretta di mano,un bel sorriso,un abbraccio,erano tempi diversi,anche l'amore era diverso,si viveva di piccole cose,nella semplicità,con una lira in tasca la gente era felice,senza odio e ne indifferenza,ora il benessere per tante persone,ha distrutto i veri valori della vita Era bello davvero quando bastava un panino e un bicchiere di vino per stare insieme, trascorrere una bella serata in allegria, in compagnia, e si improvvisava il più delle volte e, come si dice, le improvvisate riescono meglio. Non mi piace dare la colpa a questo o quello, al benessere o i soldi, o internet e il cellulare, ritengo queste, frasi per nascondersi il più delle volte dietro un dito, e dietro un dito molto spesso si nasconde una verità ancora più grave: il maestro Franco Battiato, durante un'intervista nel 2009 ha detto approposito di internet: internet è un dono, e aggiungo io: siamo noi che lo usiamo nel modo sbagliato, in realt

Il caffè di questa mattina.

Un uomo ha macellato una grossa mucca, ha acceso il fuoco e ha detto a sua figlio: "Figlio, chiama i nostri amici e vicini a mangiare con noi... facciamo festa!" Il figlio è sceso in strada e ha iniziato a gridare : "Per favore aiutateci a spegnere un incendio a casa di mio padre!".. Dopo alcuni istanti, un piccolo gruppo di persone è uscito e gli altri hanno agito come se non avessero sentito il grido di aiuto, Quelli che sono venuti hanno mangiato e bevuto fino a dividersi.. Il padre sbalordito si rivolse al figlio e le disse: "Le persone che sono venute non le conosco e non le avevo mai viste prima, quindi dove sono i nostri amici e colleghi?" Il figlio ha detto: “Quelli che sono usciti dalle loro case sono venuti per aiutarci a spegnere un incendio in casa nostra e non per la festa... Questi sono quelli che meritano la nostra generosità e ospitalità”. ℂ𝕠𝕟𝕔𝕝𝕦𝕤𝕚𝕠𝕟𝕖: Coloro che non ti aiutano durante il tuo bisogno, non devono mangiare con te du

Cammino interiore: cap3.

cap3: è bello, quando cominci a leggere un libro, è come un viaggio che vorresti terminare tutto ad un fiato, ma poi pensi: peccato, l'ho già finito. E allora, lo cominci pagina per pagina, e ogni giorno hai come un'appuntamento fisso come quando segui i film preferiti alla tv; ed'è altrettanto bello quando sei tù, a scrivere un racconto, ogni giorno puoi aggiungere capitoli allo stesso; come è altrettanto bello quando si prepara un concerto, ci sono le prove, e poi prima del concerto, ci sono le prove generali. Da qualche anno, ho ricominciato a leggere per il piecere di farlo, ogni libro è un'avventura, da quando, nel 2019, ho iniziato a seguire documentari musicali, e leggere libri sulla storia della musica e del rock internazionale, ogni sera è un'avventura, letture che non solo mi hanno ispirato musicalmente e umanamente, ma mi hanno consentito di cimentarmi nello sperimentare diversi generi musicali, un viaggio fantastico; il libro su Franco Battiato mi ha isp

Cap2. Cammino interiore.

Cap2: io e Franco Battiato, il maestro; il mio rapporto con le sue canzoni parte da lontano, dal 1980, e si consoliderà tre anni dopo quando, la mia madrina di Cresima mi regalerà un album dello stesso: La voce del padrone; da quel momento Franco Battiato entrerà nella mia vita e mi accompagnerà per il resto della stessa. L'umanità, la spiritualità, le avverto da subito ascoltando la sua musica, ma soprattutto una cosa mi legherà particolarmente alla musica di questo artista: la Sicilia. Io sono di Bergamo ma di origine siciliana, ci tengo sempre a sottolinearlo; i miei genitori sono siciliani, mia moglie è siciliana, con la terra di Sicilia, grazie soprattutto a mio padre, ho potuto nel tempo, coltivare un legame sempre più forte, legame che si è poi consolidato con il matrimonio, io ho incontrato la donna della mia vita in Sicilia nel 99, l'ho sposata in Sicilia il 3 settembre del 2001; spesso, sono tornato in Sicilia prima e dopo il matrimonio; e specialmente in età adulta c

Due chiacchiere.

Dentro ad ogni persona ci sono dolori che nessuno potrà capire..... Ci sono sono lacrime che nessuno potrà asciugare... Ci sono sentimenti che nessuno potrà giudicare. Perchè ognuno fa la propria strada, ognuno fa dei sacrifici, ognuno combatte per qualcosa di diverso.. Ognuno di noi conosce quello che tiene chiuso dentro al cuore. Prendo spunto da questo post inviatomi da un gentile signore, in tal senso io potrei scrivere papiri di vita vissuta, non c'è cosa più sbagliata di parlare, parlare, trarre conclusioni spesso affrettate, giudicare, perchè molto, troppo spesso, si parla senza sapere, e aimè si vengono a creare situazioni spiacevoli e incomprenzioni e discussioni spesso isteriche che poi non porteranno da nessuna parte perchè ogniuno resterà sulla propria posizione e soprattutto, tutto andrà come deve andare. Fa male essere giudicati senza sapere, però poi il più delle volte siamo noi stessi a giudicare gli altri senza sapere, è un brutto circolo vizioso, unica regola effi

Il caffè di questa mattina.

Dentro ad ogni persona ci sono dolori che nessuno potrà capire..... Ci sono sono lacrime che nessuno potrà asciugare... Ci sono sentimenti che nessuno potrà giudicare. Perchè ognuno fa la propria strada, ognuno fa dei sacrifici, ognuno combatte per qualcosa di diverso.. Ognuno di noi conosce quello che tiene chiuso dentro al cuore Ho letto questo post che mi ha inviato una persona che fa parte di uno dei miei gruppi WhatsApp, e lo riporto qui perchè in queste parole vi è il senso del mio fare musica, per gioia di vivere, nella vita di tutti i giorni. La natura umana aimè, ha delle strane sfaccettature nel senso che, si tende molto, troppo spesso a giudicare l'altro senza sapere effettivamente chi è colui e che cosa ha fatto e vissuto nella vita perchè si comporta in un certo modo o perchè vive in un certo modo o per le scelte dettate proprio dal suo vissuto, ma aimè troppo spesso capita che, senza sapere, siamo tutti pronti e bravi a sparare a salve sull'altro, a trarre conclus

Ricordi.

Verso l'autonomia. Quante cose ho imparato da solo a fare da solo nella mia vita, piccoli ritagli di tempo per camminare verso un'autonomia personale col tempo sempre più solida e consolidata; cieco, non incapace di intendere e di volere; è sempre stata questa, la mia filosofia di vita rispetto alla mia ciecità; e allora via, l'avventura è cominciata fin da bambino quando, molto presto imparavo le cose più comuni ma ero solo all'inizio, è aimè ricorrente, fra gli amici vedenti sentir dire: questo è difficile quello è complicato, quello non puoi perchè non ci vedi; prime fra tutte aimè, sono le persone che sono più vicine a te e che ti vogliono bene ma, aimè, spesso per iperprotezione, tendono a non lasciarti andare, ma, nella vita, aimè, non è proprio così, perchè può capitare che, ad un tratto, devi arrangiarti da solo, e quindi che si fa? Piangersi addosso non serve e non porta da nessuna parte, ciechi non deficenti; e allora come dico sempre io, niente paura, una del

La vita.

La vita è bella e incredibile: può capitare causa eventi forza maggiore, di dover rialzarsi in piedi, rimboccarsi le maniche e riprendere in mano la propria vita per tornare a vivere, per andare avanti come si dice; è questa, una situazione nella quale in più di una volta mi sono ritrovato; ogni tanto, quando dico che nella mia pur bellissima vita ho avuto tre esaurimenti nervosi, molti restano stupiti, Marco esaurito? Sì, perchè anch'io sono un essere umano comune mortale, ma attenzione, cosa importante, dopo questi esaurimenti, una volta ripreso, mi son detto con grande gioia: la ciecità è niente in confronto. La cosa che mi piace raccontare spesso è la bellezza di rialzarsi in piedi e riprendere in mano la propria vita, non quella degli altri ma la propria; e soprattutto che, ogni situazione è diversa dall'altra. Nel 1992, il 17 gennaio di venerdì, ho fatto un grande botto con boato sismico: ho deciso di lasciare gli studi; è stato bello studiare pianoforte e sostenere gli e

Monologo dal titolo: come fa un cieco?

Racconto dal titolo: Come fa un cieco? Questa mattina ho voglia di farmi quattro risate con voi, che mi seguite in tanti con affetto e simpatia, ho pensato a un monologo, è uno spaccato, scampoli di vita vissuta da me, ma che è anche il vissuto di molte persone con disabilità, e dei ciechi in particolare.     Monologo: Come fa un cieco? é questa, una domanda molto ricorrente da parte degli amici vedenti, a volte diverte, altre dà fastidio, a seconda del contesto in cui è posta. Come fa un cieco a fare questo o quello? Come fa un cieco a camminare? Ecco partiamo da qui: come fa un cieco a camminare, ad orientarsi? Ci sono diverse scuole di pensiero in merito, io ovviamente posso parlare di me, della mia filosofia di vita, del mio modo di vivere, perchè, come tutti, anche le persone cieche non siamo tutte uguali, ogniuno, come tutti gli altri, abbiamo un vissuto a sè, però in linea di massima, su una cosa siamo tutti uguali, ed'è che siamo esseri umani. Detto ciò, entriamo nel merito

Il caffè di questa mattina.

Giovedì 4 aprile, il tempo passa e sono contento, ma quanta nostalgia provo oggi: infatti un mese fa, era il giorno del mini concerto, il giorno di vigilia della partenza per la Sicilia; tutto questo, ha reso per me marzo 2024 un mese bellissimo. Un mese dopo, sono ancora qui, in questo luogo che è Chiuduno, contento perchè anche il mese di aprile l'ho cominciato bene, la scoperta di un buon libro, l'inizio della lettura dello stesso, e una bella giornata il 3 aprile con: prima colazione fuori insieme a Maria Grazia, un momento tutto per noi, un buon cappuccino con brioche, corteggiando la mia signora, pensando insieme al possibile prossimo viaggio che potrebbe realizzarsi, e poi un bel pomeriggio insieme al Centro Commerciale dove, da qualche tempo, ritorno una volta al mese, qui mi piace trascorrere qualche ora dentro il bar dello stesso Centro commerciale prendendo un caffè, leggendo un buon libro, ascoltando la musica, mentre sono affascinato dalla bella atmosfera di vita d

Il caffè di questa mattina.

Buongiorno: in queste mattine mi alzo molto presto, perchè capisco che mi fa stare bene, nel silenzio ancora notturno, scrivere qualcosa, comporre qualche verso o tema musicale a tavolino o alla tastiera elettronica con gli auricolari; più che mai, capisco che, è molto importante per me ma anche per chi mi sta accanto, è molto importante cogliere l'attimo, prendere al volo ogni occasione che mi faccia in qualche modo sorridere, ed'è questo, che faccio da sempre ma, nello specifico, da quando mi sono rialzato in piedi dopo la lunga scia nera che ho attraversato e superato; questo ho fatto, cogliere l'attimo ricaricarmi le pile e andare avanti; tanti sono stati i momenti, le giornate, che mi hanno consentito tutto ciò, le passeggiate insieme a Maria Grazia e con il bastone bianco, le prime colazioni e qualche cena fuori, le belle serate con le pizze di Maria Grazia, i film, la musica, le belle notti surreali, e poi i viaggi in Sicilia, prima e dopo il matrimonio di mia figlia

Quattro chiacchiere.

Questa mattina sono contento, tra qualche ora uscirò insieme a Maria Grazia, a sbrigare commissioni ma, è un'altra occasione per prenderci del tempo, uno spazio tutto per noi. Ecco, basta questo, a far diventare una giornata una bella giornata. Aprile l'ho iniziato bene, spero proceda in meglio in attesa del mese di maggio. é bello al mattino presto, ascoltare il silenzio ancora notturno, svegliarsi e salutare un nuovo giorno, wow. In questo momento, più che mai, mi aggrappo ad ogni occasione e possibilità mi si presenti, per mantenere il morale alto, per allontanare il più possibile quelle energie negative che di tanto in tanto tornano a darmi fastidio, più che tante inutili parole, è questo per me il modo più efficace per allontanarle, fatti non parole, di parole ne ho dette e sentite fin troppe e mi sono stufato; non più parole , ma fatti, piccoli passi avanti ma concreti verso la nuova normalità per cui cammino ormai da molto tempo. é stato già bellissimo rialzarmi in piedi

Due chiacchiere.

Salve a tutti: mi chiedevo cosa mi avrebbe portato il mese di aprile, dopo un bel marzo? Ecco, la prima bella sorpresa, ho scoperto il libro di Francesca Coin Le grandi dimissioni, libro che, fin dalle prime pagine mi ha ispirato un post per il mio blog e per tutti gli amici che mi seguono, il post si intitolerà Strani fenomeni.