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Visualizzazione dei post da giugno, 2023

Il caffè di questa mattina.

19 giugno: una data importante per me, infatti, sono legati degli eventi importanti per la mia vita a questa data, sia pur in tempi diversi: 19 giugno 1992: per la prima volta, uscivo da solo con il bastone bianco, avrei conquistato l'autonomia, quella autonomia che mi avrebbe portato molto lontano nella vita; 19 giugno 1999: sia pur a distanza, appesi a un filo del telefono, io  e Maria Grazia iniziavamo un cammino insieme che, due anni e tre mesi dopo, ci avrebbe portato all'altare, la vita è bella anche per questo. 

Il caffè di questa mattina.

é la giornata di sabato 17 giugno 2023: mi sono svegliato presto con la voglia di ascoltare la musica con gli auricolari: ebbene, il giorno prima, ho scaricato della musica; così provo ad ascoltare: un'angelo si è manifestato a me attraverso la musica: una canzone di Joan Baez cattura la mia attenzione: così questa, è già una bella giornata; era da molto tempo che non ascoltavo Joan Beaz, riascoltare una sua canzone questa mattina, è stata come una bella sorpresa a ciel sereno, ma, ad un tratto un messaggio di mio genero mi scuote ancora: Anis, mi chiede se voglio uscire: ed'è la seconda bella sorpresa della giornata; e vai, si va tutti a fare la prima colazione, wow, momento a me sempre caro questo; tornati a casa dopo la colazione, la terza bella sorpresa: dico a mia moglie: questa sera facciamo la pizza? Il resto della giornata procede tranquillamente impegnato nelle mie passioni, musica, lettura, ricerca di canzoni quà e là, ho il tempo anche per un riposino pomeridiano e p

14 giugno 2023.

é il pomeriggio di mercoledì 14 giugno, giornata relativamente tranquilla, al mattino e nel pomeriggio ho composto due brani musicali alla tastiera elettronica; sono contento, i due viaggi in Sicilia a Maggio e Giugno mi hanno fatto bene, anche se il mio sogno e bidogno è quello di recarmi in Sicilia e viverla in una mia dimensione; la sicilia del mare, della campagna, dei mandolri in fiore, dello stare in compagnia in paese, in campagna, quella dell'andare a trovare alcune persone che mi aspettano da anni per un caffè e un bel cannoolo, la sicilia delle cene al mare e in campagna, le pizzate sulla spiaggia, le notti in spiaggia, o le serate passate in paesi, seduto davanti la porta a chiacchierare fino a notte fonda; magari con qualche momento di arte e musica. Sono contento, da casa mia sento i bambini giocare all'aperto al sole, c'è movimento, il silenzio va bene la notte ma non più di giorno, sono contento, in questo anno del Signore 2023, ho vissuto grazie a Dio, tante

A piedi scalzi.

Il gruppo whatsApp A piedi scalzi, è nato in un momento storico particolare, la pandemia da covid; e in un momento della mia vita particolare. Tutto è successo quando, terminato di seguire la trasmissione sul canale 23 del digitale rerrestre, (Ghiaccio bollente), (programma dedicato ai grandi artisti del rock int4rnazionale), ispirato dalla voce di Joni Mitchell, e da mia moglie scalza, nel silenzio surreale di quella notte, ho pensato: visto che non si può uscire a causa della pandemia, perchè non provare a creare un gruppo dal titolo A piedi scalzi? Da premettere, a me piace in generale il piede femminile scalzo o senza scarpe, è segno di eleganza, sensualità, purchè ci si ricordi sempre che, dietro a un  piede c'è sempre una persona; inoltre, il piede femminile scalzo, è capace anche di creare arte, umana e spirituale, (piedino fra donne). Così, la notte dell'8 maggio 2020, ho creato il gruppo whatsapp A piedi scalzi, ho inviato l'invito per iscriversi,ad amiche e conosc

In tempo reale.

Credo proprio che, giugno mi riserverà più di una bella sopresa, nonostante tutto. La passeggiata pomeridiana di ieri, le buone nuove di questa mattina, è un segno che il momento wow continua. E poi c'è la canzone di Zucchero ritrovata questa mattina, l'avevo cantata il 28 giugno 2014, in occasione di una cena; all'ora mi ero accompagnato con la fisarmonica in una versione live complicata; questa mattina invece l'ho riscoperta sia nella versione riginale, sia nella versione live pop, versione che mi piace molto, e penso proprio che anche il riprendere in mano questa canzone ha in questo momento un significato particolare. Insomma, c'è tanta carne sul fuoco, ma questa volta è carne buona; in questo momento il mio anno è sulla media del 9:50, quindi avanti così, nonostante i dolori alle cavità oculari e i conseguenti mal di testa. Stò pian piano uscendo dal torpore che mi ha frenato per tre anni; credo sia giunto il momento di darci un taglio allontanare le energie ne

wow.

Ogni volta che torno a Trapani ringiovanisco di dieci anni.

epistolare.

Per corrispondenza epistolare  marcobuccellato20@gmail.com