Incontri.

durante una cena in oratorio nell'estate 2012, una bella sorpresa: l'incontro, insieme a Maria Grazia, mia moglie, di una amica di vecchia data, la signora Luisa Parmigiani. Luisa, l'ho incontrata per la prima volta nel 1990, durante il secondo dei miei quattro viaggi a Lourdes, da quei giorni bellissimi a Lourdes, ne è na1ta una bella amicizia. Con Luisa, eravamo in contatto, anche se, causa impegni di forza maggiore, non ci incontravamo spesso; il tempo passa e, nel 1992, quando ho iniziato a uscire da solo con il bastone bianco, di tanto in tanto, andavo a trovare Luisa, un caffè due chiacchiere una risata in spirito di amicizia, con una fetta di otrta, una tazza di tè, era bello di tanto in tanto ritrovarci. Una domenica pomeriggio del 1994, mentre si parlava delle percezioni, ho osservato il piede a Luisa, è stato un momento bello e divertente, poi, Luisa mi ha fatto una bella sorpresa: in un'altro incontro, mi ha fatto suonare il suo pianoforte, e ho composto un brano musicale a tavolino, e fra le altre cose, Luisa, in occasione di un suo percorso didattico nella sua scuola, mi ha chiesto di comporre un brano per i suoi alunni, è stata una gioia. Un giorno, Luisa mi chiama a casa e mi dice:   CI SEI? pOSSO passare a trovati? é stato un bel pomeriggio insieme a me e ai miei. Altra bella sorpresa: un pomeriggio sono andato con luisa al suo paese di origine, in provincia di Bergamo: ho incontrato i suoi e, facendo una passeggiata immersi nella natura, ad un certo punto, io e Luisa ci siamo messi a passeggiare a piedi scalzi, un momento bello, una bella sensazione, passeggiare a piedi scalzi su di un prato, sentire il solletico sotto i piedi, quasi come leggere il Braille con le dita. Un'altra volta invece, nell'estate 95, siamo andati in piscina, dove, fra le altre cose, ho incontrato anche una sua amica; il pomeriggio in piscina si è rivelato bello e divertente, I tuffi, un gelato, una cocacola fresca; e un momento d'arte. Le sorprese non erano finite: infatti, nel 1996, proprio grazie alla signora Luisa, ho tenuto un concerto in piazza, una bellissima serata di festa in musica. Da questo racconto si può trarre una morale: non è importante vedersi tutti i giorni, ma è importante esserci. 

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