Il mio primo giorno di scuola.

Ricordo: il primo giorno di scuola, prima elementare. Una lunga e strana notte, a tratti tormentata, ma nello stesso tempo mi sentivo euforico, stavo per iniziare la scuola, ma non mi rendevo conto di cosa veramente mi sarebbe accaduto di bello, non sapevo ancora, che quei cinque anni di scuola elementare si sarebbero rivelati una scuola di vita per la mia vita, Non avrei mai pensato, che quei cinque anni, sarebbero stati determinanti per la mia vita, e allora, dopo una notte tormentata, al mattino mia madre mi ha accompagnato a scuola, lì ho incontrato un angelo, colei che mi avrebbe guidato in quella bella avventura, la maestra Wilma. Quella mattina ero terrorizzato, nuovo ambiente, e poi i compagni, e quella mattina non ho lasciato per un momento la mano della maestra Wilma, in realtà dopo pochi giorni avrei iniziato a camminare, in tutti i sensi, e i giorni bellissimi non hanno tardato ad arrivare, giorni bellissimi, che mi avrebbero accompagnato per cinque anni. Sono stati cinque anni bellissimi, dal primo all'ultimo giorno dell'anno, estati comprese, cinque anni di vita vissuta, cinque anni di vita per la vita, cinque anni nei quali non ho solo studiato le materie scolastiche, ma ho imparato a diventare autonomo, e quell'autonomia, mi avrebbe portato lontano, molto lontano, ho sempre detto che, la ciecità è nulla, in confronto anche a sofferenze fisiche e morali che nella vita ho provato e superato, la ciecità per me non è mai stata un ostacolo, ma al contrario, uno stimolo a vivere imparando a vedere oltre, sfruttando a pieno i sensi residui, è questo il mio segreto, vedere oltre. Nella mia bellissima vita, ho provato tutto quello che potevo provare, ho lottato, sofferto, sono anche caduto ma mi sono rialzato, e ho cantato tante vittorie, e qualche trionfo, e rifarei tutto quello che ho fatto, magari con qualche piccolo accorgimento in più, ma non farei cambio con nessun'altro, la mia vita è bella così com'è. I miei motti vitali: Vivere senza lottare non è vivere oggi aspettando il domani.                                         

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