Ricordi di vita vissuta.
Quanti ricordi di notte mi tornano alla mente, le partenze per la Sicilia, le notti svegli in Sicilia, le prime colazioni in Sicilia e Maria Grazia nelle arti scalze in Sicilia, fascinosa, affascinante, dolcissima; e ancora, le serate in sicilia, con le cene fino a notte fonda, fantastico, in campagna, al mare; eppure mi è capitato, di sentire, osservare da vicino mia moglie nelle arti scalze, mi ha fatto sorridere, mi ha divertito, in Sicilia, la giornata è tutta una sorpresa e tutto può accadere, ricordo le passeggiate al calar della notte insieme a mio padre al porto, fra l'odore del mare e una granita buonissima, il vento che portava con sè odori e profumi di Sicilia e i profumi degli scialli delle signore ma, una sera al calar della notte, insieme a Maria Grazia ho rifatto la stessa passeggiata, è stato bello e surreale, quante pizze, gelati, gustati passeggiando sul lungo mare, altri tempi? Per certi versi sì, ne è passato del tempo, come è passato molto tempo quando al calar della notte mi sedevo all'aria aperta davanti la porta a chiacchierare con i miei vicini di casa, e, proprio in una di quelle serate sono stato colto piacevolmente di sorpresa, squilla il telefono e chi era? Lei, Maria Grazia che, qualche ora dopo, il 19 giugno 1999 avrebbe iniziato insieme a me un cammino che ci avrebbe portato molto lontano, Maria Grazia mia per sempre. E ancora un'altra notte di 19 ma di novembre di qualche anno dopo, avrei vissuto insieme a Maria Grazia, un'altra notte surreale e particolare, infatti, alle 06,05 di quel mattino d'inverno è nata Laura nostra figlia; questa data, 19, mi porta bene, diversi sono stati gli eventi belli e importanti della mia vita in questa data, fantastico. Tutto questo è vita.
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