Settembre.

1 settembre 2025: quest'anno, il 2025, mi ha già regalato tante belle giornate, tanti bei momenti, anche qualche sorpresa, così inizio il mese di settembre sulla scia di un'anno più che buono, contento e con la speranza che in realtà è più che una speranza, di vivere altri lieti eventi e belle giornate. Già in questa tarda mattinata sarà bellissimo, perchè mi dedicherò ai miei esperimenti e ricerche musicali, alle pubbliche relazioni, alle chiacchierate, alla corrispondenza, insomma una bella mattinata e, chi ben comincia è a metà dell'opera? Il 2 settembre sarà per me un'altro giorno di attesa; il 3 settembre saranno 24 anni di matrimonio, io e Maria Grazia, 24 anni bellissimi e 26 che stiamo insieme dal 19 giugno 1999, tutto questo è semplicemente meraviglioso, bellissimo, fantastico, io da sempre sono una persona felice ma, da 24 anzi, da 26 anni, lo sono ancora di più.  Una canzone recita, Cosa farò da grande? io nella mia bellissima vita ho lottato tanto, o sudato tanto, ho fatto non pochi sacrifici, ma, sempre con al di sopra di tutto e tutti, la mia voglia e gioia di vivere e quindi la mia felicità, nella mvita sono andato molto lontano ma, diventare grandi non vuol dire aver compiuto 18 anni o essere maggiorenni e neanche essere diventati adulti, diventare grande è tutt'altra cosa, è molto di più.  Ricordo che a sei anni, a 10 a 14 mi dicevano: adesso sei grande, e a 18? Adesso sei grande, e poi? Un bel giorno, ho iniziato a ragionare da grande ossia, con la mia testa, ma non basta questo per diventare grandi, anche se ti sei sposato e ai messo sù famiglia, anche se hai una vita tutta tua, questo è solo l'inizio di quel che sarà, diventare grande; prego dio affinchè un giorno lo dirò a mestesso e al mondo, io sono diventato grande. A 56 anni compiuti, io sono a metà dell'opera ma, per diventare grandi, bisogna prima di tutto pensare, fare, sfare e dire con la propria testa, e poi, rispettando il prossimo tuo come testesso, mantenersi fermi e andare avanti a testa alta, solo così, non solo puoi vivere bene il presente ma, potrai camminare verso quel futuro in cui un giorno potrai dire: io sono diventato grande. il covid ci ha insegnato che, pensare al futuro, non è solo lavorare per arrivare alla pensione, e neanche mettere soldi da parte, no, pensare al futuro è molto di più.  Il mondo è cambiato, il mondo ci ha cambiati, essere grandi non vuol dire diventare noiosi e rompi scatole, essere adulti è quasi essere grandi ma, anche essere adulti, non significa diventare barbosi e noiosi, manteniamo acceso la parte di bambino che c'è in noi. A 18 20 anni mi dicevano: il silenzio è d'oro, a 56 anni ho capito quanto è prezioso il silenzio, in tutti i sensi; a 18 20 anni agisci per istinto, a 50 no, a 50 anni, impari che, ci si può arrabbiare anche in silenzio, e meglio di mille inutili parole, perchè ciò che contano sono i fatti, non le parole, a 18 20 anni, vuoi dare per ogni cosa una spiegazione, a 50 anni no, non spieghi più niente a nessuno, chi ti capisce o ti vuole capire bene, chi non vuole, non fa nulla, non si può piacere sempre a tutti e ad un certo punto, la mia vita è mia. E un'altra cosa molto importante: non stancarsi mai di imparare. 

Commenti

  1. Che belle parole, piene di gratitudine e di profondità! È meraviglioso leggere di quanto apprezzi ogni giorno, i tuoi affetti e il percorso fatto fino ad oggi. La tua riflessione sul diventare grandi è davvero preziosa e ispira a vivere con consapevolezza, gioia e rispetto. Complimenti per i tuoi 24 anni di matrimonio e per la splendida energia con cui guardi al futuro!

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