Musica per gioia di vivere.

è proprio vero che gli eventi della vita ti cambiano, mi accorgo soprattutto nel fare musica: da quando a 18 anni ho trovato la mia dimensione, ho sempre cantato canzoni per raccontarmi, o per dire qualcosa a tutti o a qualcuno; ebbene 48 anni dopo il mio fine è sempre lo stesso ossia, trasmettere a chi mi ascolta, la mia gioia di vivere, la mia felicità ma, 48 anni dopo qualcosa è cambiato in me: ero molto rigido nello scegliere le canzoni da cantare, poi, mi sono lasciato andare nel senso che, ho capito nel reinventarmi, che potevo trasmettere lo stesso la mia gioia di vivere cantando di tutto un pò, e come ha detto Vasco Rossi, la musica è gioia, l'importante è raccontare la vita e la sua bellezza; dal 1987 al 2012 ho sempre cantato musica italiana, poi, nel 2012, dopo la morte di mio padre ho cominciato ad ampliare il mio raggio del mio già vasto repertorio, così ho cantato canzoni di Zucchero, Mango, Vasco Rossi, poik i miei problemi di salute a partire dal 2016, mi hanno impedito di cantare a causa delle forti emicranie e dolori alle cavità oculari; poi dal 2023 ho iniziato a cimentarmi con le cover del rock, e qui la svolta di ampliare ulteriormente anche il mio già vastissimo repertorio di canzoni, e così, d'ora fino al 2027, canterò canzoni di Battisti, e dei Nomadi, Tiromancino, Zero assoluto e Subsonuca, BASTA CON Riccardo Fogli, i Pooh, e Toto Cotugno; la mia ricerca interiore mi sta facendo cambiare anche il mio fare musica, ma la mia filosofia resta la stessa: musica per gioia di vivere. Una cosa è certa: non mancherò di cantare le canzoni del maestro Franco Battiato. 

Commenti

Post popolari in questo blog

Il caffè di questa mattina.

Settembre.