Alla mia signora.
Mia signora e regina Maria Grazia: è il 24 giugno e tutto o quasi, va bene; in questi giorni ti sento impegnata a organizzare il lieto evento del 27 giugno 2025 che coprirà l'intero ultimo weekend di giugno. Fantastico, ne sono felice; e poi ci sarà la partenza per la Sicilia il 15 luglio, wow; cara regina, l'America attende con ansia una tua parola di conforto in un momento storico assai critico e difficile che potrebbe coinvolgere il mondo intero; sei molto turbata, preoccupata per tutto quello che sta accadendo nel mondo; in realtà, al contrario di quel che dicono i telegiornali che per altro io aborro, la terza guerra mondiale c'è già da un pezzo, 120 paesi nel mondo sono in guerra ma nessuno ne parla soprattutto i telegiornali; la terza guerra mondiale a pezzi, come la chiamava papa Francesco, c'è già, perchè non c'è più ne rispetto ne ddialogo, è questa la terza guerra mondiale, non le bombe nucleari o atomiche che siano, come vogliono incutere terrore i telegiornali. Non temere mia regina, ogni cosa farà il suo corso e il tempo agigusterà ogni cosa; avverrà una conversione, si tornerà a pensare e ragionale con la testa e non con il culo come è di moda in questo momento storico difficile che tutti stiamo vivendo ma, la vita deve andare avanti, non si può e non si deve fermare.
Mia regina: quando verrà incoronata la nuova regina di Inghilterra, potrai più facilmente rinsaldare il ponte con Londra, come ha detto papa Leone, costruire ponti non muri come sta facendo qualcuno.
E poi c'è la situazione italiana mia regina, non da meno da quella americana e internazionale, io personalmente è dal 2019 che non mi sento italiano, lo stato del bel paese, degli spaghetti e della pizza, mi ha offeso, umiliato, come persona e come disabile e come cittadino. In Italia oggi io ci sto perchè ci devo stare e soprattutto perchè ho una figlia altrimenti, nel momento in cui sono andato in pensione me ne sarei già andato.
Non sento più nulla neanche per la nazionale di calcio, ammesso che esista una nazionale; oramai, in Italia è tutto politicizzato, anche la musica.
Ma tiriamoci sù, la vita è bella; godiamoci il momento favorevole in cui ci troviamo, spero al più presto di assisterti, sentirti, osservarti in qualche numero di arti scalze, (piedino tra donne), ogni occasione è buona per sorridere.
Ti abbraccio, il tuo Marco Sole.
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