Riflessione.
è il 27 maggio e tutto va bene. mattinata in musica scrittura e chiacchiere, pomeriggio con la tappa del giro d'Italia di ciclismo e poi la serata. é un buon momento e sono contento, ispirato musicalmente e sono in vena di fare festa; è da molto tempo che non mi capita d'essere in vena di fare festa, nonostante abbia trascorso periodi e giornate liete negli ultimi anni.
Sono nel vivo del mio quarto conto alla rovescia e il 29 maggio compio gli anni, (56), come passa il tempo quando uno èà impegnato a vivere.
In questi giorni, i miei pomeriggi sono allietati dalle tappe del giro d'Italia di ciclismo che, terminerà domenica.
A giorni inizio a registrare nuovi brani musicali e il 26 giugno terminerà il conto alla rovescia che ho avviato il 5 aprile e, il 27 giugno il lieto evento ad essa collegato.
Il 19 giugno io e Maria Grazia faremo 26 anni che stiamo insieme, e il 23 giugno scatterà un'altro conto alla rovescia che mi riguarda, il quinto del 2025; conto alla rovescia che terminerà il 22 luglio.
Insomma, fino a luglio sarò nel vivo di conti alla rovescia, la cosa non può che farmi piecere, così le mie giornate già belle saranno ancora più belle.
é incredibile come, da quando sono in pensione, le mie giornate sono sempre più belle e ricche di sorprese; non ho ikl tempo di annoliarmi, la noia può stare ad aspettare; mi piace la compagnia ma non la confusione, mi piacerebbe viaggiare più spesso ma in tutta calma, i problemi di salute connessi alla mia patologia e quindi alla mia disabilità, mi condizionano nella vita da qualche tempo, ed'èà per questo che sono in pensione; però sono contento, sono felice, Ci tengo e mi piace ribadire spesso questo concetto, io sono andato in pensione per problemi di salute connessi alla mia patologia, al contrario, se non avessi avuto i problemi alle cavità oculare nonostante l'asportazione di entrambi gli occhi, io avrei fatto i miei quarant'anni di servizio e poi me ne sarei andato in pensione ma, dato che nella vita nulla è scontato, e dato che i medici già anni prima mi avevano spiegato che avrei potuto avere aggravamenti della mia patologia, nel momento in cui questo è avvenuto, grazie alla mia gioia di vivere, ho preso atto della situazione e ho accettato il cambiamento.
Ora che sono in pensione, non tornerei più indietro perchè, prima di tutto è stata una pensione sudata, e pòoi perchè, in Italia, lo Stato Italiano, prima mi ha fatto passare la voglia di studiare, poi di lavorare.
Tutto questo è vita.
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