( maggio un giorno entrato nella storia.

Sono contento, credo che tutto quello che è accaduto negli ultimi quindici giorni, la morte di papa Francesco, i funerali, il conclave, ci insegnino ancora una volta qualcosa che da sempre la storia stessa ci insegna: a stare con i piedi ben poggiati a terra; le notizie vere o presunte, la propaganda, ancora una volta si sono rivelate delle baggianate colossali: il collegio cardinalizio che ha eletto il primo papa americano della storia, ha sorpreso tutti, da sempre il papa, ma specialmente in un mondo globalizzato come quello di oggi, non è solo il papa della Chiesa Cattolica, non è solo, e noln è poco, il successore di Pietro, ma è un punto di riferimento mondiale, per tutti, credenti e non; in questa ottica trovo l'elezione di un papa americano molto positiva, penso proprio che, con l'aiuto di Dio, papa Leone ci sorprenderà. Papa Leone già nel suo primo discorso, ha portato nel mondo una ventata di speranza nuova, per la pace universale, pace, una parola che torneremo a sentire, pace, unità, costruire ponti insieme per camminare insieme uomini e donne, per la pace, e qui papa Leone ha pronunciato parole forti che dovranno far riflettere tutti, una pace disarmata e disarmante, senza paura, i giornalisti quelli italiani in particolare, farebbero bene a non sparare cazzate in televisione; e poi lasciatemelo dire, è un bene che anche questo papa non sia italiano, specialmente nel momento globale in cui ci troviamo. 

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