Riflessione.

é il 30 aprile 2025: mentre mi godo l'atmosfera mattutina delle 05,25, con il silenzio ancora notturno, mi chiedo: cosa sta succedendo, in Italia, nel mondo, una situazione politica mondiale difficile, la morte di papa Francesco, i suoi funerali che hanno lasciato un segno, ci hanno lasciato delle indicazioni ben precise, l'arrivo dei cardinali a Roma per l'elezione del nuovo pontefice, l'attesa del conclave; la speranza per la fine di tutte le guerre nel mondo; in un mondo sì globalizzato ma che sta cambiando; le calamità naturali, i blackaut improvvisi di energia elettrica; e i blackaut interiori; cosa starà mai succedendo?

Credo che tutto sia cominciato dal covid 2019, già, tutto è partito dalla pandemia, anche per me; con la differenza che, io, già tre anni prima avrei cominciato un percorso che, vuoi per i miei problemi di salute connessi alla mia patologia e disabilità, e on solo, ad un certo punto, la mia vita è cambiata.

La pandemia ha lasciato un grande segno, dall'ora, ho letto diversi libri, ho ascoltato diverse testimonianze di vita vissuta, di molte persone che, ad un certo punto, hanno capito che, il modello occidentale di vita che avevano vissuto fino ad all'ora, non va più, e perchè? Il fovid, ha costretto tutti ad un lungo blackout generale, tutti a casa i più fortunati, molti in ospedale con la vita appesa ad un filo, molti si sono salvati, altri aimè ci hanno lasciato; e allora ad un certo punto, in quelle giornate 24h su 24 di silenzio surreale, isolamento forzato, tutti ci siamo chiesti: ma dove stiamo andando? Cosa stiamo cercando? Da qui, è iniziata una contro tendenza che ha colto tutti di sorpresa, molte persone con famiglia, hanno lasciato un lavoro sicuro, con alti stipendi, non perchè erano fannulloni, o non avevano voglia di lavorare, ma, perchè erano esaurite, non avevano più vita a parte i ritmi forsennati del lavoro, c'è chi ha lasciato tutto, lavoro, casa, comodità, e se ne èà andato a vivere altrove, al mare, in campagna, per ricominciare a vivere; ad un certo punto, molti hanno capito che, il posto fisso, uno stipendio alto, una casa bella e grande, il lavorare per costruirsi un futuro, ma quale futuro? Questo modello, è mcrollato come quando un sisma distrugge tutto quello che trova lungo la strada; io posso dire in tutta sincerità che, sia pur per altri motivi, ho provato la stessa cosa; io sono felice, la mia vita è bellissima così com'è oggi e non la cambierei con nessun'altro al mondo eppure, ad un certo punto, nel momento in cui, dopo molti anni di sofferenza per problemi agli occhi dovuti alla mia patologia, nel momento in cui, nel 2016 ho ricominciato a soffrire, avrei capito che la mia vita, di lì a poco, sarebbe cambiata, tutte quelle che fino a quel momento erano per me delle certezze, dal 2019 si sono sgretolate come sabbia, le uiche certezze che avevo erano: la mia famiglia e la mia passione per la musica intesa come arte senza confini; dopo di che, tutte le strade per me e la mia famiglia sarebbero state aperte, infatti, il 5 agosto 2020 sono andato in pensione con 23 anni e 6 mesi di servizio.

Anch'io come tanti, ho imparato che, i progetti a lungo termine possono andar bene ma fino a un certo punto; così, più di prima, avrei imparato a vivere giorno per giorno, a vivere ora, il presente. Tempo dopo, avrei capito che, tutto questo non mi è successo per caso ma, è il segno di un discorso più ampio e generale; è segno di una situazione politica e sociale italiana sempre più complessa e difficile, ma soprattutto, penso che è in atto una conversione interiore generale, globale, religiosa e non; dopo la pandemia è scoppiata la guerra in Ucraina, poi è morto il nostro papa Francesco e, non è un caso che, al di là di un discorso strettamente religioso, è successo ancora uno scossone interiore globale che ha colto tutti di sorpresa, ancora una volta si è avvertita in generale una calma apparente quasi forzata, cosa accadrà o potrebbe accadere? Chissà perchè, è nei momenti più bui, difficili, che ci ricordiamo di Dio, chissà perchè, nei momenti più duri, lo spirito di sopravvivenza ci fa compiere azioni a cui non avremmo mai pensato: un bel giorno, in Spagna e Portogallo c'è stato un blackout improvviso di energia elettrica: tutto si è fermato, mezzi di trasporto, uffici, tutto bloccato; cosa è successo? Gente ha iniziato a suonare e ascoltare musica per strada, ci si aiutava tutti insieme, ecco, io è da tempo che prevedo scenari del genere, madre natura attraverso Dio ci dice: attenti che non siete imbattibili, invincibili, perfetti, ma siete esseri umani che avete urgente bisogno di tornare ad esserlo, persone, esseri umani non islole solitarie; e aggiungo, nessuno è isola e tutti abbiamo bisogno di qualcuno; ecco, io questa la chiamerei conversione globale.

le pandemie, i terremoti, i blackout, anche l'elezione del nuovo pontefice, sono tutti segni di una conversione globale già in atto, c'è bisogno di riannodare i fili, riavvolgere il nastro per tornare con i piedi per terra; sono certo che di questi segni di sopravvivenza ne vedremo e ne vivremo tanti prossimamente ma la cosa non mi spaventa anzi, non mi spaventa perchè ad un certo punto, guarderemo al futuro con occhi diversi, un futuro davvero migliore, troppe sono le verità nascoste, gli altarini, nma quando la pentola è piena prima o poi scoppia, quando i palloni sono troppo gonfi, scoppiano, e allora tempo al tempo, il tempo sistema ogni cosa; ma niente paura, uniamo tutte le nostre energie, le nostre forze, e affrontiamo il cambiamento, lo dovremo fare per noi e per i nostri figli; è giunto veramente il momento di riflettere su cosa per noi è veramente importante nella vita; io umilmente parlando nel mio piccolo l'ho capito: ossia, qualcosa di meno per qualcosa in più, godermi la mia famiglia e la vita nelle piccole cose; meno cose materiali e più belle giornate con la famiglia e con tutto quello che mi fa star bene.

E smettiamola di demonizzare la tecnologia, sta a noi servircene per il bene, come ha scritto il maestro Franco Battiato, la tecnologia è un dono; e ancora: Ricordami, come sono infelice, lontano dalle tue leggi, come non sprecare il tempo che mi rimane. 

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