Pensieri e riflessioni di sabato mattina.

é il 12 aprile 2025: è sabato, sono contento, questa mattina un'altra prima colazione fuori insieme a Maria Grazia, wow, già è così com'è una bella giornata. Il tempo passa, il tempo corre, il quarto conto alla rovescia del 2025 iniziato il 5 aprile procede il suo cammino; è sabato, da qualche tempo, io e Maria Grazia vi dedichiamo la serata a preparare lla pizza, non è male, una volta la settimana, al sabato sera la pizza di Maria Grazia.

Il momento, continua ad essere favorevole per me, il quarto conto alla rovescia del 2025 ne è la dimostrazione; a giorni, riprenderò a suonare la tastiera, a creare e registrare nuove cover, a comporre e registrare nuova musica; inoltre, ho iniziato la creazione di una nuova PlayList su youtube dedicata alle donne a piedi scalzi o senza scarpe; Ballo scalze o con calze con piedino a sorpresa.

Per creare questa nuova playList dedicata su youtube, ho cercato  brani dance anni 90 e 2000; un'altro viaggio avvincente nella musica inoltre, sto compiendo un viaggio in Giappone precisamente nella città di Chioto; e lo sto facendo, attraverso la lettura di un libro fantastico; non solo leggere fa bene, ma fa veramente bene allo spirito e alla mente, aiuta ad eliminare tutto ciò che è tossico per la mente e la salute, l'ideale sarebbe viaggiare ma già con un buon libro si è quasi a metà dell'opera.

Da qualche tempo, ho scoperto quanto è bello leggere un libro, non tutto ad un fiato ma, pagina dopo pagina, durante la giornata, è un qualcosa che, rende un libro, una buona compagnia, e la giornata si tinge di colori di vita che mi fanno stare bene.

Ciò che mi fa stare bene in questo momento, è che, fino a fine estate sarà praticamente un susseguirsi di conti alla rovescia seguito da eventi lieti; fantastico, non è cosa di tutti i giorni specialmente di questi tempi, e allora avanti tutta, nonostante in questi giorni oltre ai dolori alle cavità oculari, sono disturbato dalla nevralgia del trigemino, ma tutto è sotto controllo.

Insomma, tanti progetti, interessi, idee, uscite e passeggiate, e tanta musica, per esemppio, la prossima settimana è la settimana di Pasqua, e già di per sè è una grande cosa per me, se poi aggiungiamo il fatto che mi alzerò quasi prima dell'alba, il gioco è fatto; un'altra settimana wow nel vivo di un conto alla rovescia.

Come recita una canzone di Jovanotti, Io penso positivo perchè son vivo; ecco, anche questo verso di Jovanotti è diventato uno dei miei motti vitali.

E così, grazie a tutto ciò, il mio cammino verso la nuova normalità prosegue più spedito; nel giorno in cui, avrò ritrovato la serenità, tutti questi eventi belli, avranno il loro peso, e quelli che verranno dopo, potrebbero essere non solo belli ma stellari.

Dicono che, pensare positivo non solo aiuta, ma allontana le energie negative che, aimè, sono sempre in agguato; io penso che, pensare positivo va bene, fa bene, ma da solo non basta; come è importante la salute ma, anche questa, da sola non basta; se attorno a te, c'è positività ben venga, ma in caso contrario, si deve osare di più, con il sano egoismo che nella vita non fa mai male, con il rispetto di sestessi e degli altri, e cominciare, ogni tanto, a pensare un pò a noi stessi, e a cosa e quello che a noi fa star bene; io l'ho sempre fatto e lo faccio ancora specialmente trovandomi in una lunga fase di ripresa dopo una scia nera.

Nella mia bellissima vita molti pensano che io ho dovuto lottare contro la mia ciecità: no, la ciecità è nuolla in confronto, la ciecità è niente, io vedo lo stesso, con la mente e l'aiuto degli altri sensi; quello invece contro ho sempre lottato e lotto ancora, è un meccanismo che odio, non ho mai sopportato ne sopporto, è una piaga che nel mondo ha portato guerre, miseria, superficialità, parlo del buon viso a cattivo gioco, è una piaga che non ho mai ne sopportato ne condiviso, una piaga di cui scusatemi il francesismo, mi sono rotto i coglioni, il buonismo, il perbenismo di comodo e di facciata, (stile prima Repubblica in Italia), molte persone nel mondo, a causa del buon viso e cattivo gioco, sono cadute in depressione e perchè? Per cosa? Molti pensano che, nella vita, si debba sopportare tutto e sempre, no, non è proprio così, una pentola, quando è piena esplode; un palloncino, quando è troppo gonfio scoppia; io, per essere andato così lontano nella vita, al buon viso a cattivo gioco, ho dovuto dire no molto presto, e ancora oggi gli dico no, e lo mando affanculo e con esso tutti coloro che mi invitano dolcente a questa pratica odiosa; qualcuno non mi guarderà più in faccia? Bene, peggio per  lui, tutti abbiamo il diritto di stare bene e il dovere di vivere bene.

Ho imparato che, nella vita c'è tempo per ogni cosa: il tempo di dare pugni sul tavolo, gridare, urlare, e poi c'è il tempo di parlare a voce bassa, poi, c'è il tempo per il silenzio, e, in questo concordo con i giapponesi, imparare ad un certo punto, a soffrire, in silenzio, aspettando il momento giusto per agire non con le parole ma con i fatti; questo però non significa che tutti possano mettermi i piedi in testa, perchè ricadrei ancora una volta nel meccanismo del buon viso a cattivo gioco, con conseguenze dannosi per la mia salute già provata per motivi molto più seri.

Chi come me, ha un dono, una passione, come quella per l'arte e la musica in particolare, è più fortunato degli altri perhcè, può eliminare tutto ciò che c'è di tossico intorno a noi; in una canzone del maestro Franco Battiato c'è un verso che recita: Cosa avrei visto del mondo, senza questa luce, che illumina, i miei pensieri neri.

(un oceano di silenzio di Franco Battiato).

In questi giorni, ho riascoltato dopo molto tempo questo brano, nel riascoltarlo ho provato una grande pace interiore, penso che tornerò a camtarla.

Vi sono dei brani del maestro Franco Battiato, che sono non solo dei versi, ma delle vere preghiere, (Difendimi, dalle forze contrarie, quando la notte nel sonno non sono coscente, quando il mio percorso si fa incerto; Ricordami, come sono infelice, lontano dalle tue leggi, come non sprecare il tempo che mi rimane). Franco Battiato.

Penso, che quando dormiamo il corpo non è coscente ma l'anima sì, eccome che lo è.

C'è una cosa che, per certi versi mi diverte; molti pensano che il mio silenzio è assenso, oppuure che, quando sto in silenzio non mi arrabbio più, ne alzo la voce va tutto bene, non è proprio cosoì, perchè fino a quando grido e mi faccio sentire è perchè capisco che si può fare molto ancora, c'è tanto da salvare ma, nel momento in cui, io non solo faccio silenzio ma resto indifferente, quello è il momento in cui io comincio a fare i fatti, e da quel momento niente più sconti per nessuno.

A diciotto, vent'anni, hai volgia di spaccare il mondo, dopo i 50, no, diventi selettivo, nel senso che scegli tù, con chi condividere gli eventi della tua vita, dopo i cinquanta anni, non hai più voglia ne di dare, ne di ricevere spiegazioni; perchè tanto, come fai fai, gli altri avranno sempre da ridire, perchè tanto, le cose andranno come devono andare, ed'è a questo punto che ho iniziato a imparare a mettere in pratica non solo il silenzio, ma, ed'è questa una cosa che si impara con l'esercizio, ho cominciato pian piano, a piccoli passi, a mettere in pratica l'indifferenza in determinate situazioni, assicuro che, queste due armi, silenzio e indifferenza col tempo possono diventare molto efficaci, un pò come le medicine naturali.

Tutto questo è vita.

Anche nell'arte il silenzio è d'oro, anche nella preghiera. Tutto questo è vita.

 

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