Il caffè di questa mattina.

é il 20 marzo e tutto va bene: il tempo vola, i due conti alla rovescia avviati il 24 e 27 febbraio scorrono veloci giorno dopo giorno, il primo conto alla rovescia è a meno 8, il secondo a meno 10; ma penso che nel corso di quest'anno mi attendono altri conti alla rovescia.

é giovedì e sono contento, le giornate mi stanno volando, non ho tempo di annoiarmi, la musica mi fa volare alto, ma con i piedi per terra; in questi giorni ho avvertito i dolori alle cavità oculari ma tutto bene, ispirato da mia moglie scalza, mi sono avventurato nella ricerca di brani musicali e nella riscoperta di altri; poi ci sono i film alla tv che mi fanno sorridere, mi fanno divertire, mi fanno svagare la mente; e poi ci sono i miei gruppi su WhatsApp, quelli dedicati alle donne scalze, gentili signore fantastiche che danno alle mie giornate, quel tocco in più di magia e spensieratezza di cui ho tanto bisogno, e che durante la giornata mi fanno sorridere, a me e Maria Grazia e ci scrivono, ci salutano, ci inviano un sorriso, fanno sentire che ci sono cosa che di questi tempi non è facile, ma loro ci sono, e rendono le nostre giornate più spensierate.

In questi giorni di conto alla rovescia, ho composto dei brani musicali a tavolino, ho inooltre progettato nuovi esperimenti musicali, inoltre ho rimosso qua e là, dei gruppi su facebook in particolare attivi da anni ma ormai inutilizzati, come ho rimosso dalla mia rubrica, qualche contatto inutile da tenere, negli ultimi sei anni, (dal 2019), ho imparato che, tutto ciò che è tossico, va rimosso, contatti dalla rubrica, rapporti che si son rotti, ecc.

La salute del corpo e dello spirito sono la mia priorità, poi viene tutto il resto; la vita è bella e va vissuta ora, nel presente, perchè oggi ci siamo ma domani non lo sappiamo, vivere bene la vita, ci farà vivere bene anche il dopo; no all'essere troppo buoni, il buonismo è negativo tossico e fa male alla salute, sì invece, a un pizzico di sano egoismo, questo va bene e fa bene; un pizzico ma non troppo; e poi il silenzio, poche parole e più fatti, come ha detto lino Banfi, Una parola è poca e due sono troppe, e come ha detto mio nipote Santino, ascoltare di più e parlare di meno.

Tutto questo è vita. 

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