Il caffè di questa mattina.

è il 5 febbraio, è un'altra bella giornata questa perchè, questa mattina io e mia moglie facciamo la prima colazione fuori; piccolo spazio che di tanto in tanto ci ritagliamo, ci vuole e fa bene alla salute. Bella giornata questa, perchè trascorrerò la mattina ascoltando e cercando musica su spotify, e nel pomeriggio relax con i film alla tv, e poi la serata wow, con la cena, i film alla tv, poi la notte.

I giorni passano, l'11 febbraio è sempre più vicino, però non ho voluto attuate conti alla rovescia perchè potrei farli entrare in vigore prossimamente. Sono felice, perchè venerdì 7 febbraio tornerò a Brescia dove, da qualche tempo torniamo ogni mese per fare la spesa e, mi godo dei pomeriggi wow, al bar del Rossetto, fra musica caffè e chiacchiere spesso divertenti della gente; e poi, l'11 febbraio oltre alla mia prima intervista comincia il festival di Sanremo; cinque serate wow, e poi il 4 marzo è carnevale, e in primavera, le donne cominciano a scoprire i piedi, fantastico, i piedi delle donne sono l'ottava meraviglia al mondo.

Sono contento, perchè, svegliarmi presto la mattina e, nel silenzio ancora notturno, scrivere qualcosa, mi fa stare bene, mi fa cominciare bene la giornata, questo è il bello di essere in pensione.

Del resto, ho un'intera giornata per riposare ma, da quando ho ripreso in mano la mia vita, dopo la scia nera del 2019, dal 2022, ciò che mi fa stare bene e mi fa iniziare bene la giornata è: lo scrivere al mattino molto presto e la prima colazione insieme a Maria Grazia dopo di che, posso spaccare il mondo.

Sono contento perchè, nonostante i continui dolori alle cavità oculari, i conseguenti mal di testa, la mia salute in generale va un pochino meglio; in questo senso, il viaggio a Vienna mi ha dato una grande carica, e motivazioni per riguardarmi, ma tranquillamente senza inutili patemi e anche divertendomi; per molti, riguardarsi, per la salute è un dramma, non per me; per me, riguardarsi vuol dire prendere degli accorgimenti anche piccoli ma che, a lungo termine aiutano non poco per stare meglio, specialmente per chi, come me ha alla base un problema di salute serio che già di perse mi condiziona non poco nella vita quotidiana da qualche anno; la cecità è niente in confronto.

Convivere sei giorni su sette con forti dolori alle cavità oculari, e con i forti mal di testa che ne derivano, è questo il mio vero handicap dal 2016, non la cecità, per me essere cieco è una cosa normale.

Una cosa ho imparato dal 2019 in poi,n a fare silenzio, il silenzio è d'oro, diceva il mio caro papà, e aveva ragione; molti non lo capiscono, o non ci credono quando dico che, da quando sono andato in pensione, più di prima, ho riiniziato un percorso interiore tutt'ora in atto, e l'ho iniziato da un presupposto una base ben precisa del mio io: io ho accettato la cecità, ho accettato la vita così com'è oggi, e l'ho fatto molto presto; e con l'esperienza di vita, ho vinto la cecità, scoprendo e imparando a vedere oltre; vi assicuro che non farei a cambio con nessuno al mondo; e, con gli insegnamenti che la vita mi ha dato, dal giorno in cui sono andato in pensione, un'altra cosa ho imparato e ho iniziato pian piano a mettere in pratica, ho cominciato a dominare la rabbia, tutti ci arrabbiamo, nchi è che non si arrabbia ma, il problema è capire il perchè ci si arrabbia, la cosa bella della vita è che si può riimparare di nuovo; prima mi capitava, a seconda delle situazioni, di sbottare, gridare, e, magari, pur avendo tutte le ragioni di questo mondo, passavo dalla parte del torto, perchè, è umano lasciarsi sovraffare dalla rabbia, poi, tutto quello che mi è successo mi ha portato ad un certo punto a fermarmi un momento e colto da una grande stanchezza psicofisica mi sono messo a pensare: ad un certo punto, ho capito che in ogni caso il mondo va come deve andare, e che, in ogni caso, qualunque cosa fai sempre pietre in faccia prenderai; e allora, ho cominciato a: ascoltare, contare fino a dieci per far raffreddare la rabbia che di istinto può starci, e poi, non cercare in tutti i modi di spiegare il perchè e il per come ma, fare silenzio, lasciar cadere la cosa come è venuta, e parlare lo stretto necessario.

Non si può piacere a tutti, non si può andar bene a tutti e non si può pensare tutti allo stesso modo; così, ho cominciato pian piano ad eliminare tutto ciò che è tossico per me, cose e persone, ho cominciato a scegliere chi portare con me nella mia vita, Dio mi ha dato un grande dono, quello delle percezioni, e allora perchè non sfruttarlo al meglio, per il bene?

Ho cominciato a mettere in pratica il sano egoismo, ho cominciato a non cadere nelle trappole di negatività, e l'ho fatto con il silenzio, non dando uuna importanza che in realtà non hanno; ho cominciato anzi, ricominciato a dare la giusta importanza alle cose che contano davvero, e ho pian piano cambiato anche il mio modo di fare musica, sempre con la stessa gioia ma, dedicandomi di più alla musica strumentale e cantare canzoni alla portata della mia voce ora, non venti o trent'anni prima; del resto, io sono un compositore di musica e versi indipendenti, libero da ogni tipo di contratto discografico o editoriale; io ho sempre fatto musica per gioia di vivere.

Come tutte le cose, all'inizio non è facile mettere in pratica le nuove nozioni, ma pian piano, con pazienza, si impara e, oltre alla pratica del silenzio, ho cominciato a imparare un'altra cosa: a dire no, al buon viso a cattivo gioco.

Un grazie in particolare, lo devo a mia moglie, Maria Grazia, una grande donna, una moglie, mia amante confidente musa ispiratrice dolcissima e madre di mia figlia, e grazie a Laura, mia figlia che mi ha reso un uomo migliore..

Mia figlia è per me una luce, ebbene, ho da sempre avvertito e ancora di più, dal 2020 in poi, che mia figlia nel mio cammino di vita individuale e di coppia insieme a Maria Grazia, potrebbe rivelarsi assai preziosa per delle svolte che per me e Maria Grazia verranno più in là nel tempo, non che mia figlia decida la nostra vita ma, che potrebbe guidarci verso una grande svolta per rendere la serenità mia e di mia moglie, ancora più bella e sicura.

Tutto questo è vita.