Il caffè di questa mattina.
Ogni tanto qualcuno mi chiede: il fine di questi gruppi dedicati?
In A piedi scalzi, si chiacchiera, si ride, si scherza, si valorizza la donna e la sua sensibilità partendo da i piedi scalzi, ricordando che, dietro a un piede c'è pur sempre una persona; grazie alle gentili signore iscritte, è stato bello l'esaltare la bellezza umana, sensuale, spirituale, dell'arte del piedino tra donne; e l'abbiamo fatto anche attraverso la musica; ma in A piedi scalzi, non mancano momenti di condivisione, solidarietà reciproca, ci si fa coraggio, e quando magari, qualcuno si sfoga, tutti gli altri ascoltano, leggono, e si è pronti a una parola di conforto, incoraggiamento; oltre all'arte del piedino tra donne, un'altro grande risultato il gruppo ha raggiunto: le gentili signore, mi hanno ringraziato per i momenti di allegria e spensieratezza nel gruppo, e molte delle signore nel gruppo mi dicono quasi tutti i giorni: grazie perchè mi fai tanta compagnia durante la giornata, ecco è questo il più bel traguardo del gruppo; questa bella esperienza del gruppo A piedi scalzi, mi ha insegnato che, nel mondo, ci sono tante persone che ogni mattina si svegliano aspettando un ciao, un sorriso, per cominciare bene la giornata. Il merito di questo grande risultato è delle gentili signore e signorine che sono iscritte o lo sono state per qualche tempo, ma un grande grazie, va a mia moglie, Maria Grazia che, non solo mi ha ispirato questo gruppo, ma ha contribuito, con la sua presenza, a renderlo molto particolare.
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