Vita e arte.
martedì, 21 gennaio 2025 questa mattina sono contento, gennaio 2025 si è rivelato un mese wow; ho tanti progetti in cantiere, tanta musica da provare, suonare, e ho una data da scegliere e fissare per un annuncio importante per la mia vita e arte; niente paura, non lascio la musica non l'ho mai lasciata non l'ho lasciata nemmeno nel momento in cui ho lasciato gli studi (17 gennaio 1992), e non la lascerò mai; ma questo miio annuncio riguarda un ciclo connesso all'arte che un giorno si concluderà, si chiuderà per lasciar spazio alla musica, il mio ritorno alle origini dove tutto per me è cominciato, la grande passione, l'aore per la musica e per la scrittura per gioia di vivere.
Premetto che in realtà tutto parte da lontano: infatti, io suono dall'età di quattro anni, a sette anni ho composto il mio primo brano musicale, a 18 anni, incoraggiato dai professori del liceo musicale Gaetano Donizzetti di Bergamo che un'anno prima, (17 anni) mi hanno dato 10 in teoria e solfeggio, a 18 anni ho provato a cantare e ho esordito come cantante interprete con la canzone di Scialpi Bella età di Sanremo 87; per qualche sapientone presunto intenditore critico musicale era scontato che io, a 18 anni, cantassi Bella età, sto cazzo gli ho risposto io, nella vita, nella mia vita niente è scontato; e poi come per voler inviare a tutti un messaggio ben preciso, ho cantato la canzone di Antonello Venditti Bomba non bomba, come dire, un monito un avvertimento Marco sta per svegliarsi e bomba non bomba arriveremo a Roma? A Roma ci sono arrivato davvero nel senso che, nella vita sono andato lontano, molto lontano proprio grazie alla musica intesa come arte per la vita quotidiana.
Bomba non bomba, arriveremo a Roma, dopo varie esperienze di vita, la svolta a 22 anni quando, lasciato gli studi ho iniziato la mia scalata per la vita e pian piano, gradino dopo gradino, sono arrivato a Roma: ho ritrovato la gioia nel suonare ciò che volevo io, ho imparato a uscire da solo con il bastone bianco, ho iniziato a lavorare, ho incontrato la donna della mia vita, mi sono sposato, è nata mia figlia, e, colto di sorpresa, sono andato in pensione.
Cosa volere di più dalla vita? Bomba non bomba, sono arrivato a Roma e oltre; a chi mi chiede perchè non ho mai pensato di incidere dischi, o andare a Sanremo? No grazie, la mia vita è già un successo così com'è, è una vita bellissima perchè piena e vissuta.
Ho cantato tante canzoni dal 1987 in poi, e le ho cantate principalmente per dire o, almeno provarci, dire qualcosa a tutti o qualcuno, ho cantato canzoni facili o meno facili, ho cantato la mia gioia di vivere ma anche la mia rabbia, il mio no, a certi luoghi comuni e modi di pensare del cazzo; dal 1987 ho cantato fino al 2018 poi e nel 2019 con una fra le scie nere più brutta di tutta la mia vita tutto si è improvvisamente fermato: ho smesso di cantare, di uscire da solo con il bastone bianco, ho timidamente riprovato a cantare nel 2022, riprendendo in mano la canzone del maestro Franco Battiato L'ombra della luce; contemporaneamente, nel 2022 ho ripreso a pieno ritmo a fare musica, a dedicarmi solo alla musica.
Era evidente, che la scia nera dall'1 gennaio 2019 al 23 luglio 2020 aveva lasciato il segno, i continui mal di testa, i dolori continui e lancinanti alle cavità oculari non mi avrebbero consentito di tornare a cantare come prima a tutta voce, infatti, anche le mie corde vocali ne hanno risentito ma niente paura; inoltre dal 2023, anche il mio caro pianoforte è andato devo dire, meritatamente in pensione, E ALLORA, ANCHE IN QUESTO CASO NIENTE PAURA, MI SAREI RIINVENTATO; CON LA TASTIERA ELETTRONICA CHE MI HA REGALATO MIO GENERO, LE BASI MUSICALI, NEL 2022 HO RITROVATO IL PIECERE DI SUONARE, COMPORRE MUSICA ALLA TASTIERA, COMPORRE COVER MUSICALI E SUONARE SOPRA BASI MUSICALI. a i più affezionati, la cosa ha suonato non tanto bene, in tanti hanno iniziato a scrivermi, inviarmi chat chiedendomi: ma, non canti più? E io, in tutta tranquillità ho risposto: tranquilli, nella vita si cambia, si può cambiare e reinventarsi, la musica non la lascio. Ebbene, nel 2024 proprio a causa di tutto quello che mi è successo, per le mie non ottime condizioni di salute, ho capito che, nel momento in cui ho dovuto rivedere e riinventare la mia vita, ho accettato fra le altre cose anche il fatto che, indipendentemente da un discorso tecnico-vocale, ad un certo punto avrei scelto di cantare canzoni basse, canzoni alla mia portata ma non più a squarciagola come nei tempi d'oro quando ogni tanto, a seconda del momento osavo sfidare canzoni con tonalità alta; no, anche in questo senso la mia arte è cambiata perchè, da quando sono in pensione, non ho più bisogno di urlare, gridare per farmi sentire, a voce come nel canto quindi, in data 11 febbraio 2025 nel corso della mia prima intervista a cura dell'amica Raffaella Rosati darò la notizia: dal 12 febbraio 2025 canterò solo canzoni basse o medio alte; perchè? Semplice: la mia vita è cambiata, ho un problema permanente di salute che mi condiziona nella vita tanto che sono in pensione con inabilità lavoraitiva, tanto per dare un'idea; canterò canzoni basse o medio alte, e continuerò a dedicarmi alla musica, alle composizioni e alle cover.
é stato bello cimentarmi in canzoni non facili, brani che hanno fatto la storia della musica ma, dato che, ad un certo punto, è la vita che ci porta con sè, si deve accettarla così com'è, e i cambiamenti vengono da sè, l'importante è andare avanti.
Musica per me è gioia, è per questo che dopo il sesto anno di pianoforte ho lasciato gli studi, perchè a studiare musica a memoria non mi dava più gioia; e lo stesso discorso vale per il canto; e allora, avanti tutta.
La mia è una mossa dettata dalla vita che ti cambia e non tanto per un motivo legato all'età in sè.
E allora avanti tutta.
Tutto questo è vita.
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