Vita e arte.
Innisfrii L'isola sul lago di Angelo Branduardi.
Ho ascoltato questa canzone per la prima volta nel 1984, mi ha colpito inizialmente la musica del brano; poi, anni dopo ho riascoltato alla radio la stessa canzone e questa volta a colpirmi è stato il testo.
Il tempo passa e nel 1992 il 17 gennaio di venerdì pomeriggio, ho riascoltato la stessa canzone alla radio e quello è stato un pomeriggio di svolta per la mia vita, di lì a poche ore, in prima serata avrei lasciato gli studi.
Quel pomeriggio ho sentito mia questa canzone, perchè cercavo pace per me, per la mia mente, avrei voluto veramente essere in un luogo come Angelo Branduardi descrive nella canzone; il tempo corre e, il 20 gennaio 2025, riascolto dopo molto tempo la stessa canzone: oggi soo contento e felice, ho una famiglia e sono in pensione, ma riascoltando la canzone ho provato gioia, perchè il desidegio, il sogno di trasferirmi lontano in mè è sempre rimasto acceso come una speranza, e resterà ancora acceso.l Oggi mi son detto: Marco è giunto il momento di cantare questa canzone, magari accompagnandomi alla tastiera con i vuolini, proprio come è l'originale della canzone; fantastico mi son detto, sono più contento di quando, nel 1992 ho riascoltato questa canzone, sono più contento e felice perchè a differenza di all'ora, ho accanto la mia Maria Grazia.
Sarà bellissimo cantare questa canzone.
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