Ricordo una amica.
Il pomeriggio di mercoledì 29 gennaio 2025 mi ha riservato una spiacevole sorpresa e a seguire una serata dalla strana atmosfera incognita, è la prima volta dall'inizio dell'anno che avverto qualcosa del genere, ma andiamo con ordine.
Nella mattinata di mercoledì 29 gennaio come tutte le mattine invio e ricevo il buongiorno su WhatsApp, dagli amici, da coloro che mi seguono o che fanno parte dei miei gruppi; fra gli altri, ho inviato il buongiorno ad una gentile signora di Torino che nel 2019 mi seguiva su x (Twitter) con la quale successivamente ho istaurato una bella amicizia, parlo della gentile signora Rosalba Omodeo. Nel tardo pomeriggio di mercoledì 29 gennaio ho ricevuto un messaggio di risposta al mio saluto: il figlio della signora Rosalba mi comunicava che, la sua mamma, la signora Rosalba è deceduta causa malattia i primi di gennaio; io e mia moglie siamo rimasti senza parole e senza fiato; così, ho ringraziato il figlio di Rosalba e dopo avergli porto le nostre più sentite condoglianze abbiamo ricordato la signora Rosalba, è stata per qualche tempo nel mio primo gruppo WhatsApp, (Sole) e per qualche tempo è stata anche nel gruppo WhatsApp A piedi scalzi; signora gentile simpatica e dolcissima; amava chiacchierare ascoltare e parlare di musica, infatti abbiamo fatto insieme tante belle chiacchierate; era bello chiacchierare con lei, rispettava tutto e tutti ma diceva quel che pensava, in bene come in male ma, sempre con tatto, rispetto e delicatezza cercando di non offendere l'interlocutore.
Nei miei gruppi WhatsApp nei qulai ho avuto il piecere e l'onore di averla in spirito di amicizia, era solita dare il buongiorno con un bacio un sorriso e un'abbraccio; alla sera, all'ora di cena, salutava tutti con un bel brindisi con un buon bicchiere di vino piemontese che lei adorava e teneva tanto; in A piedi scalzi, ci aveva invitati tutti a Torino scalzi a fare un brindisi e quattro risate a piedi scalzi in particolare con Maria Grazia; un giorno ha postato anche i suoi piedi scalzi nel gruppo.
Mi aveva scritto che, avrebbe ballato con piecere insieme a me e a Maria Grazia scalza.
Ci eravamo salutati su WhatsApp il 23 dicembre 2024; la scorsa estate mi aveva detto che aveva problemi di salute ma, non avrei mai immaginato qualcosa di così grave.
Aimè è brutto se ci si pensa a dirsi ma, anche questo è vita.
Se solo per un momento ci si fermasse a riflettere sul fatto che, oggi ci siamo e domani non si sa, il mondo andrebbe molto meglio di com'è, non ci sarebbero guerre, traggedie il più delle volte cercate o non volute, anche nel nostro piccolo, nella vita quotidiana.
Si può andare d'accordo, anche se la si pensa nello stesso modo, ma dato che siamo esseri umani, è più facile farci assalire dalla rabbia, o quando in qualche modo riusciamo a non arrabbiarci rispondiamo nel modo sbagliato; invece, e questo il sottoscritto ha imparato a metterlo in pratica solo all'età di 55 anni, poche parole e più fatti, ascoltare di più e parlare di meno; alle provocazioni cercate o indotte o volute rispondere oh dopo aver contato fino a 100 per fare in modo che la rabbia non si prenda gioco di noi, oh ancora più efficace, rispondere con il silenzio, il silenzio è d'oro; far valere la propria idea con i fatti non con le parole, è questo l'importante; in questo modo si può in ogni caso andare daccordo e nel peggiore delle ipotesi, non ci si frequenta più ma in questo caso per scelta, non per una lite che, in ogni caso nn cambierebbe niente e nessuno perchè, ogniuno la pensiamo con la nostra testa e la vediamo a modo nostro; perchè una delle cose belle della vita, è che possiamo decidere, scegliere le persone da portare con noi nella nostra vita o no; parenti e non.
In caso contrario sarebbe una inutile tortura mentale soprattutto , ma anche fisica; e questo non fa bene alla salute e può rendere infelici e, nei casi più gravi, esauriti o depressi.
Una cosa ho imparato a fare nella vita: a dire di no prima di usare la forza, a dire di no anche a coloro che mi vogliono bene, eh, non si può dire sempre sì, vogliamo andare verso una depressione certa? Il buon viso a cattivo gioco, è uno degli errori più gravi e frequenti in cui l'essere umano può incappare; in questo la mia amica Rosalba era molto brava, mi diceva sempre quello che pensava, ricordo una volta dopo aver ascoltato una bozzaa di un mio brano musicale mi ha scritto: caro Marco, questo brano è per me noiosissimo, non mi piace; io l'ho ringraziata con un sorriso e un'abbraccio perchè lei mi aveva detto qualcosa di negativo ma rendendolo positivo, gradiva molto le mie cover strumentali.
Tutto questo è vita.
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