Il caffè di questa mattina.
è il 18 gennaio: il tempo vola e tra i dolori alle cavità oculari e una nevralgia facciale improvvisa, colgo l'occasione per cercare, scoprire, riscoprire brani musicali, scrivere quà e là qualche verso di getto, qualche pensiero o riflessione; e così le giornate diventano più belle, movimentate e a tratti intense; e tutto questo, nell'attesa di tornare a passeggiare fuori, all'aria aperta dopo le lunghe e belle passeggiate a Vienna; passeggiate insieme a Maria Grazia e da solo con il bastone bianco in'attesa di nuove passeggiate per le vie di Vienna. Dal 2016 che la mia patologia connessa alla ciecità è peggiorata, e dal 5 agosto 2020 che sono in pensione: al di là di tutto, capisco, e i cambiamenti vanno accettati, capisco che, i continui e permanenti dolori alle cavità oculari e le conseguenti emicranie mi provocano spossatezza e lunghi periodi di stanchezza e di conseguenza non cammino più come ai tempi d'oro; ma niente paura perchè, quando non ho mal di testa posso ancora spaccare il mondo; anche in questo senso, la mia vita è stata sconvolta nel 2019, nper mia natura amo camminare, passeggiate ma, non per l'età in sè, ho dovuto cambiare il modo di gestire tutto questo ma ho preso gli accorgimenti necessari in modo divertente a mo di sfida con mestesso, com'è nel mio stile; i cambiamenti dovuti o voluti, non si accettano con rabbia ma si devono accettare così come sono e quando arrivano, solo così si può vivere meglio e la vita non perde la sua bellezza anzi ne acquista ancora di più. Quando convivi sei giorni su sette, con dolori a tratti lancinanti alle cavità oculari, quando convivi con forti emicranie sette giorni su sette, hai poco da fare, urlare imprecare, accetti la vita così com'è oggi e ti adegui, vai avanti, perchè in ogni caso la vita non può fermarsi; lo spettacolo deve continuare fino in fondo. Da qui deriva la mia felicità nel comporre musica, scrivere, tenere pubbliche relazioni a distanza quando non sto bene, io sono felice anche per questo. Come Londra 2019, Vienna 2025 mi ha dato grandi stimoli, infatti mi sto preparando psicologicamente, fisicamente, al prossimo viaggio a Vienna, e chissà, magari in Sicilia. Io ho sempre sofferto per i mal di testa a causa degli occhi quando li avevo, e per la mia patologia regressa dopo che mi sono stati entrambi asportati: eppure, la mia vita è più bella di prima da quando sono in pensione e diventerà stellare quando un giorno avrò ritrovato anche la serenità.
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