Ogni tanto qualcuno mi chiede: il fine di questi gruppi dedicati? In A piedi scalzi, si chiacchiera, si ride, si scherza, si valorizza la donna e la sua sensibilità partendo da i piedi scalzi, ricordando che, dietro a un piede c'è pur sempre una persona; grazie alle gentili signore iscritte, è stato bello l'esaltare la bellezza umana, sensuale, spirituale, dell'arte del piedino tra donne; e l'abbiamo fatto anche attraverso la musica; ma in A piedi scalzi, non mancano momenti di condivisione, solidarietà reciproca, ci si fa coraggio, e quando magari, qualcuno si sfoga, tutti gli altri ascoltano, leggono, e si è pronti a una parola di conforto, incoraggiamento; oltre all'arte del piedino tra donne, un'altro grande risultato il gruppo ha raggiunto: le gentili signore, mi hanno ringraziato per i momenti di allegria e spensieratezza nel gruppo, e molte delle signore nel gruppo mi dicono quasi tutti i giorni: grazie perchè mi fai tanta compagnia durante la giornata, e...
La festa della donna. Prima di entrare nel dettaglio di questo racconto, tengo a sottolineare un particolare che per quanto mi riguarda, non è scontato, e cioè che, loa donna, è donna tutto l'anno e non solo lì8 marzo. Nel 2015, mi è stato proposto di suonare in occasione della festa della donna in un locale, non avevo mai provato prima un esperienza del genere, allora, dato che ero uscito da poco da una scia nera, ho colto questa come una sfida con mestesso, per tornare alla vita attiva, alla vita piena. In base alle canzoni che mi ispiravano in quel periodo, ho messo sù una scaletta, è stato bello preparare quella serata, per quasi un mese, lunghi pomeriggi a provare e riprovare le canzoni e i brani musicali scelti per l'occasione, mia moglie, la dolcissima Maria Grazia nel frattempo si occupava della fase organizzativa e delgi inviti da inviare, giornate bellissime, ad un certo punto ero talmente contento che ho pensato bene, di invitare alla serata mia suocera, e mia cognat...
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