Le estati di Marco.

cap7.

Correva l'anno 1986, a questa estate ci sono arrivato in modo tironfale in tutti i sensi; l'inverno era volato via sereno, lo studio andava bene, e tra un esibizione e l'altra sono giunto al 23 giugno, giorno in cui ho fatto l'esame di teoria e solfeggio da privatista al Liceo Musicale di Bergamo città Alta; ebbene è stato un grande trionfo, promosso con 10.

Sulle ali di un tironfo del genere, la mia estate poteva volare in alto anche perchè avevo ancora in mente l'estate nera dell'anno precedente per problemi di salute, ma questa volta stavo benissimo, ed ero molto contento per il grande risultato fra le altre, sudato. Così, nell'agosto 86, insieme ai miei sono tornato in Sicilia, ho trascorso un mese magico e spensierato, ho tenuto anche un concerto all'arena di Castellammare del golfo dove sono venuti quasi tutti i parenti ad ascoltarmi, ho voluto organizzare una bella rimpatriata musicale, anche per festeggiare il tironfo scolastico; con la regia di Rosario Bambina, che ha ripreso l'intero evento, ho suonato e mi sono anche divertito; la musica è anche questo.

Dopo il concerto, ricordo che siamo andati tutti a mangiare qualcosa e, ricordo che mio padre, per la gioia del momento ha mangiato da solo un pollo allo spiedo, incredibile. L'estate 86 è stata l'estate delle signore scalze, infatti, ne ho inocntrate al mare, in campagna, e approposito di signore di signore scalze, mentre ero in Sicilia, ho avuto una bella sorpresa, tutto organizzato da mio padre: è venuta a trovarci a Castellammare la maestra Wilma, il mio angelo della scuola elementare, è stata una bella giornata perchè, tutto quelo che negli anni xi eravamo ripromessi si è avverato: i tuffi e le nuotate insieme al mare, il pranzo a base di pesce, e un pomeriggio insieme mia cara amica wilma, tra partite a carte, scherzi e risate.

A metà settembre sono tornato a Chiuduno contento per un'altra vacanza wow. 

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