Il caffè di questa mattina.

Nel silenzio di questa notte mi sono svegliato, sono qui a pensare, riflettere; il silenzio che, dal 2019 mi è tanto caro perchè libera la mia mente stanca e fa sorridere l'anima mia; la notte che, da qualche tempo, per me non solo per riposare, amare, sognare, ma anche per pensare, riflettere, leggere, ascoltare e comporre musica; perchè l'anima mia ha bisogno di sorridere perchè ha una grande gioia di vivere, ma aimè, la mente mia è stanca, satura, esasperata per i pensieri, quelli di troppo, quelli che danno fastiidio più di tutto il resto, ma sono sempre ottimista che verranno nuovamente anche per me giorni migliori, e in realtà, dal 5 agosto 2020, i giorni migliori per me sono arrivati ma ancora alternati con giorni poco esaltanti e qualche volta ancora brutti, e di conseguenza, è dal 5 agosto 2020 che vado avanti tra alti e bassi continui, cercando di aggrapparmi a tutto ciò che di buono mi si presenta lungo il cammino, questo per tranquillità, la serenità che io conosco bene, quella non l'ho ancora ritrovata ed'è per quella serenità che cammino con la mia gioia di vivere, dal 23 luglio 2020. Aimè, una caratteristica che mi accompagna dal giorno in cui mi sono rialzato in piedi dopo la lunga scia nera del 2019 fino al 22 agosto 2020, è che, per un passo avanti ne faccio due indietro; e questo è fastidioso, e non aiuta la mia già non buona salute; ogni volta che faccio un passo avanti, ecco subito pronto un qualche imprevisto o impedimento che immediatamente mi fa arretrare di nuovo; ma io non mollo, vado avanti a testa alta com'è nel mio stile; e trovo sempre qualche motivo per sorridere, soprattutto grazie alla musica. Dal 2019, proprio grazie alla musica, ho intrapreso un percorso particolare, un percorso fatto di svaghi, pubbliche relazioni, lettura di libri, ascolto e creazione di musica varia, e ascolto di documentari dedicati alla musica tutta; il tutto con l'aggiunta di tanto in tanto, di qualche diversivo che mi fa ulteriormente sorridere; e quindi, due viaggi in Sicilia nel 2023, uno a marzo 2024, e poi uscite, passeggiate varie, e poi i miei gruppi su WhatsApp, la mia corrispondenza epistolare via mail, le chiacchierate in chat con amici e conoscenti, di rado con i parenti, (serpenti); e tutto questo mi consente di camminare verso la nuova normalità che, ogni tanto avverto più vicina, poi più lontana, ma con il tempo e la pazienza ritroverò insieme a Maria Grazia, mia moglie, e sarà un'altra nuova primavera di Marco. Dopo la nuova alba del 5 agosto 2020, la nuova primavera è arrivata per noi con il matrimonio di Laura, mia figlia; ma altre primavere di Marco verranno con il tempo. Aimè, rimettermi in piedi dopo la lunga scia nera dal 2019 al 22 luglio 2020, si è rivelato più difficile di quanto sapevo; ma non ho mai mollato, e le belle giornate, i periodi belli e favorevoli non hanno tardato ad arrivare, e un giorno ho ripreso per due volte in mano il mio bastone bianco e sono uscito; la prima volta nei boschi di Gandosso, la seconda passeggiando per le vie di Chiuduno; ma, ancora una volta, è stata la musica a fare in modo che la vita mi portasse con sè; e così, ho composto molti brani, ho creato molte cover e ho suonato molti brani in versione strumentale; musica per gioia di vivere è questo il mio motto; la maggiorparte dei discografici non capirebbero cosa vuol dire per me fare musica, ma non importa, tanto non ho alcuna intenzione di incidere dischi a livello commerciale, almeno in Italia, perchè non mi piace e non mi interessa come è inteso in Italia il far musica; e leggendo più libri dedicati alla musica, c'è una cosa che mi consola e mi fa sorridere: un grande artista la pensava come me a tal proposito, Lucio Battisti; Lucio Battisti infatti, ha scritto canzoni che hanno fatto la storia della musica mondiale, le ha incise in Italia, ma lui non amava più di tanto la musica italiana e per creare le sue canzoni, studiava e ascoltava la musica straniera cogliendo nozioni e mettendole in pratica nella sua musica; questo lo ha reso unico e grande e le sue canzoni sono senza tempo. E quindi, sono ancora più convinto e contento di portare avanti quella che è poi la mia filosofia di vita, musica per gioia di vivere, musica nella vita e per la vita quotidiana; e in ogni caso anche se avessi incontrato qualche produttore discografico che avesse capito la mia filosofia di vita e avessi inciso qualche disco, non sarei mai andato ne in televisione, ne a Sanremo, ne tanto meno ai noiosi salotti della domenica tv. E allora avanti con la musica allo stato puro; ho suonato in televisione, in teatri, al liceo musicale, in S I A E; tutte esperienze di vita bellissime che mi hanno dato tanto, mi hanno fatto crescere, ma per me la musica e tutt'altro, ho incontrato anche discografici, impresari di spettacolo; ma purtroppo sotto questo aspetto l'Italia non mi piace affatto anzi, è dal 2019 che, per l'Italia non provo più nulla, non condivido le idee seccessioniste della Lega Nord e di Bossi, ma lo stato italiano mi ha deluso, offeso, umiliato, in tutti i sensi. Dell'Italia amo regioni, città, paesi di provincia, ma, l'Italia intesa come Stato, per me è morta. Cogli l'attimo, vivilo e vai avanti, è questa la mia filosofia di vita; la vita è bella. 

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