Il caffè di questa mattina.

    é la settimana santa, la settimana che conduce alla domenica di pasqua. Che dire? Il tempo sta volando anche in questo anno del Signore, 2024, un anno più che buono nonostante tutto; un'anno che, alle porte della pasqua mi ha già dato tanto, ho trascorso infatti dei bei momenti, delle belle giornate; marzo in particolare, un mese ricco di belle emozioni, ma anche gennaio e febbraio non sono stati da meno nell'attesa di marzo. In questo tempo, ho composto musica, ho dato il via a nuovi esperimenti di arte e vita, ho fatto qualche bella passeggiata insieme a mia moglie Maria Grazia, insomma, a marzo, ho potuto sorridere, tanto che, la negatività che aimè ogni tanto tenta di disturbarmi, non mi ha toccato affatto anzi, mi ha fatto ridere. Nella vita non si finisce mai di imparare, infatti, in particolare quest'anno, ho adottato una formula che funziona, a quasi 55 anni, ho capito che, non si può gestire tutto e tutti, non si può piacere a tutti e soprattutto, non tutti possono capirti, e allora, ond'evitare inutili discussioni isteriche, ho imparato che, il superfluo va lasciato andare, perchè tanto alla fine le cose andranno come devono andare, le discussioni inutili e cercate non servono a nulla e a nessuno, non mi servono ne ho già avute fin troppe in questi ultimi anni e sono stufo. Ho imparato che, ad un certo punto, quando tù parli, dici, spieghi, ma dall'altra parte non c'è alcun minimo riscontro, a nulla servirà battere lo stesso chiodo con la stessa solfa, perchè tanto non solo non verrai compreso, ma gli altri rimarranno nella loro convinzione e io nella mia. E allora, ad un certo punto, ogniuno è libero di pensarla come vuole, come meglio crede, e in ogni caso, la vita, la mia vita, andrà avanti lo stesso. Così cerco di concentrarmi su tutto ciò che mi fa star bene, di concentrarmi su i problemi reali che ci sono da affrontare, a me, i problemi fantasma non servono e non ne ho bisogno, io fondamentalmente sono una persona felice perchè ho imparato a vedere oltre, ed'è proprio per questo che ogni tanto batto i pugni sul tavolo e mi arrabbio, perchè c'è purtroppo nell'aria, una ciecità più grave di quella oculare; e io non posso farci niente, non è problema mio. Io rispetto tutto e tutti, e vado avanti per la mia strada, può piacere o no agli altri, non fa nulla, anche perchè, i miei genitori mi hanno insegnato quello che ritengo l'undicesimo comandamento: fatti i cazzi tuoi. Nella vita sono andato lontano, molto lontano, più di quello che penzassi, eppure io sò, perchè lo avverto a pelle, la vita mi farà vivere ancora delle svolte importanti, ogniuna a suo tempo, senza fretta; queste, renderanno la mia vita già bella, ancora più bella, perchè saranno svolte che faranno stare bene me e Maria Grazia. La pensione è stata una di queste svolte, ma sento che qualcosa ancora accadrà, e sarà il raccolto di tanta semina sudata, lottata. Tempo al tempo, la mia filosofia è vivere giorno per giorno, senza forzare i tempi, salvo in situazione estrema, la vita va vissuta ora, nel presente. 

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