Il caffè di questa mattina.

Ho ripreso una canzone che ho cantato nel 2013 Quelli che non hanno età; è con questa canzone che ho iniziato a cambiare il mio modo di fare musica che, fino ad all'ora era fatta di musica italiana, melodica, con questa canzone, ho cantato per la prima volta un pezzo rock, dopo di che, ho cambiato anche il modo di comporla la musica, gli eventi della vita, belli e brutti mi hanno cambiato ma con un punto sempre fermo: la mia gioia di vivere. Quelli che non hanno età: su questo titolo potrei scriverci due monologhi; l'età in realtà è essenzialmente un fattore anagrafico, dopo di che la vita va da sè; ci sono persone grandi a sedici anni e persone piccole a 60 70 80 anni; quale è la via di mezzo? Per rispondere a questa domanda io ho attinto dagli insegnamenti della vita stessa: ho imparato, che non diventi grande quando te lo dicono gli altri, non diventi grande a 18 anni solo perchè per la legge hai raggiunto la maggiore età, diventi veramente grande, quando impari a ragionare con la tua testa, naturalmente rispettando il prossimo ma ragionare con la tua testa; essere sestesso e non ciò che gli altri vogliono che tù sia o diventi, ecco cosa vuol dire diventare grandi, essere grandi; ed essere grandi vuol dire anche mantenere vivo in noi il bambino che c'è, ma che, coloro che si ritengono adulti, ci hanno spento perchè dicono, da grandi non si può fare i bambini, ma, come ho detto molto tempo fa a uno psicologo prima, e a due psichiatri poi, una delle cose belle della vita è che si può disimparare e riimparare di nuovo, si può scendere da un treno per salire su un'altro, per vivere. 

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