Autoritratto.

la mia vita è bella anzi, bellissima così com'è, eppure c'è un particolare, un dettaglio di cui non ho mai parlato e che voglio qui raccontare: fin da bambino, e poi adolescente, a scuola, in oratorio, avevo più contatti con femmine, (amiche, compagne), che maschi, (amici e compagni); ma non perchè lo volessi io, ma perchè la natura è natura e non c'è niente da fare; poi, da ragazzo e poi anche da adulto, ho sempre avuto più contatti di conoscenza, amicizia, con donne, e nel tempo ne ho capito il perchè: molto semplice: intanto, la mia migliore amica chi è? Maria Grazia mia moglie, poi c'è colei che è stata testimone della mia vita e testimone di nozze, Mirella Zinesi di Chiuduno; poi, ci sono le signore conoscenti, con alcune delle quali ho coltivato nel tempo una bella fraterna amicizia, mentre invece, per quanto riguarda i maschi, gli uomini, ho mantenuto i contatti con un mio compagno delle medie, (Daniele Pedrini), e un compagno al corso di centralinista per ciechi a Brescia, Vittorio Previtali che un bel giorno mi ha lasciato per passare a milglior vita; qualcuno ogni tanto, per curiosità mi chiede: perchè più conoscenti e amiche donne? é molto semplice, prima di tutto è una cosa a me naturale, e soprattutto perchè la signora amica o conoscente, non invade i miei spazi, la signora donna o conoscente io so che c'è, mi aiuta se e quando io chiedo aiuto; o nelle situazioni in cui c'è vetramente bisogno di aiuto; come dico sempre io, di moglie ne ho una sola; che è la mia migliore amica, la mia donna in amore, in arte e nella vita, Maria Grazia; dopo di che, tra tutte le donne conoscenti, amiche, c'è qualche angelo; mentre invece, per qwuanto riguarda i maschi, (uomini), anche se lo fanno in buona fede, inizialmente mi aiutano, ma tendono a invadere il mio spazio, tanto che, queste persone, col tempo hanno imparato a conoscermi e quindi a non invadere il mio spazio a meno che non lo consenta io. Questa è la vita Tutto questo, si ripercuote naturalmente sulla mia musica; hnon a caso la musica è donna, l'arte è donna, credo. é ovvio che mi venga più naturale comporre un brano musicale da dedicare a mia moglie, o a una amica o conoscente, è la natura; anche se qui, c'è da ridere, fino a prima di incontrare Maria Grazia, ho avuto non poco filo da torcere nel senso che, ogni volta che componevo un brano dedicato a una signorina, o signora, la domanda che mi veniva posta era: amici? Oppure quasi tutti, pensavano che io mi infatuassi, mi innamorassi; i fatti parlano da soli, tante conoscenti, qualche bella amicizia sincera l'ho, ma di moglie ne ho sposata una, e solo di lei mi sono innamorato. Questo è quanto: meditate gente, meditate.. 

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