5 febbraio 2024.

    Questa mattina ho riascoltato con piecere uno dei documentari sulla musica rock che mi hanno ispirato la creaizione del mio gruppo WhatsApp A piedi scalzi, il documentario su Diana Ross. Ogni volta che ascolto le storie di questi grandi artisti rock l'anima mia sorride, chi mi conosce, sa che non mi interessano concorsi canori, Sanremo ecc. io faccio musica per gioia di vivere, mi servo della musica nella vita di tutti i giorni; ma nonostante ciò, ho un flusso artistico attivo, nella vita di tutti i giorni appunto; dal 2019 ho un sogno nel cassetto: quello di organizzare una festa, una serata con cena e musica e balli fino a notte inoltrata; fin qui nulla di strano, ma, come e con chi, questa festa? Con mia moglie, Maria Grazia, e alcune signore della musica internazionale, grandi donne e artiste: Diana Ros, Joni Mitchell, Kathe Boosh, le italiane Giorgia Nada e Alessandra Amoroso; e le signore degli Abba. Una bella spaghettata preparata da Maria Grazia insieme alle gentili amiche del mio grande gruppo WhatsApp A piedi scalzi, qui sta la particolarità di questo evento: una serata in musica con Maria Grazia e le signore cantanti scalze o a seconda del momento, senza scarpe; una bella serata in spirito di amicizia tra una spaghettata, un secondo, e dolci e caffè a volontà; suonando, cantando, ballando tutti scalzi, con numeri a sorpresa di arti scalze, (piedino fra donne), un arte tipicamente femminile, bella e divertente; e tutto questo fino a notte fonda, infatti la serata potrebbe intitolarsi Notte di festa e follia, sana follia naturalmente, in spirito di amicizia, una serata spensierata e in allegria. Tempo fa, su telegram, chattando con JOni Mitchell le ho raccontato di questo ludico progetto, JOni l'ha molto gradito e mi ha risposto con delle faccine sorridenti con le stelline. Un'altra artista americana ha molto gradito il mio progetto: Kristin Hersh, su questa ispirazione ho composto più di un brano musicale. Questo sogno è collegato ad un altro sogno musicale: mi piacerebbe provare a suonare sperimentare e registrare la mia musica negli studios americani e di Londra (Motaos). E poi, ciliegina sulla torta: abbracciare la mia signora e: oh partire per un lungo viaggio sabatico o trasferirmi per sempre fuori dall'Italia. Io non ho mai voluto incidere dischi, perchè il modo di intendere la musica e la discografia in Italia non mi piace, non mi interessa, non si addice al mio modo di intendere la musica; si dice che i sogni aiutano a far sorridere, nella vita, mai dire mai. Se in passato mi avessero proposto, o in futuro mi proponessero di fare qualcosa non intesa come discorso commerciale, ma per il piecere di fare musica, inciderei anche qualcosa., 

Commenti

Post popolari in questo blog

Monologo: le signore scalze.

Il caffe` di questa mattina.