Il caffè di questa mattina.

é la mattina di mercoledì 6 dicembre 2023: il tempo corre, vivo questi ultimi giorni dell'anno 2023 relativamente tranquillo, spero entro il 31 dicembre, in qualche bella sorpresa che mi faccia terminare questo buon anno in bellezza. Questo, è il tempo in cui si inizia a fare bilanci sull'anno, e si pensa già all'anno nuovo; per quanto mi riguarda, il 2023 mi ha dato tanto, e mi lascerà qualcosa che mi consentirà di migliorare nel 2024; questo qualcosa si chiama voglia di vivere ora, il presente, si chiama fermezza e determinazione, si chiama fare tutto quello che mi fa stare meglio, e il resto, se non necessario, mandare tutto a fanculo; i problemi reali si affrontano, si superano, quelli creati a tavolino no, perchè sono solo ingombranti inesistenti e danno solo fastidi inutili; e allora ben venga una bella spallata, e avanti tutta, è vero che io ho un problema di salute che mi condiziona nella vita, e questo dopo l'aggravamento della mia patologia, ma ciò non toglie che io non possa osare qualcosa di più, senza bisogno di cercare la luna, basta poco, basta quel pizzico di sano egoismo che nella vita non fa mai male, questo in realtà l'ho gièà fatto nel corso della vita in diversi periodi ed età, posso anche a 54 anni suonati, perchè, diciamola tutta, problemi di salute a parte, non è cosa da poco, essere in pensione e godermi la famiglia e, anche nel mio piccolo, sorridere di piccole gioie che mi fanno sorridere anche quando ho dolori lancinanti che, la ciecità è niente in confronto. E allora avanti tutta, il maestro Franco Battiato, Nell'ombra della luce recita: rivolgendosi a Dio dice: Ricordami, come sono infelice, lontano dalle tue leggi, come non sprecare il tempo che mi rimane.