Il caffè di questa mattina.

é mattina, il silenzio della notte ancora mi avvolge, è un silenzio carico di significati, perchè è il giorno dopo la grande svolta di vita, un'altra grande svolta di Marco, domenica 19 novembre 2023 la ricorderò sicuramente tra le più belle domeniche che ho vissuto. E così, questa mattina, mi godo questo grande risultato, in attesa del prossimo traguardo, ed'è incredibile, che sono giunto a tale risultato dopo tre anni tre mesi e dodici giorni da quando sono in pensione. In tutto questo tempo, fatto di alti e bassi improvvisi, ci sono stati dei passaggi, che mi hanno ricaricato di energie quando la stanchezza psicofisica era grande, anche a causa dei miei problemi di salute legati alla mia ciecità, forti emicranie, dolori lancinanti alle cavità oculari, infezioni varie ecc. ma, non solo, non ho mai perso la voglia di sorridere, ma questi passaggi si sono rivelati determinanti per proseguire questo non facile cammino di risalita; in particolare, dal 2022 il cammino si è fatto particolarmente stimolante grazie a Laura, mia figlia che insieme all'all'ora fidanzato Anis, hanno non poco contribuito ad aiutarmi con la loro presenza a rimettermi in piedi, e nel 2023, il discorso si è fatto ancora più stimolante perchè, proprio nel 2023, dopo un gennaio e un febbraio incerti, ho ritrovato parte di quell'equilibrio che mi avrebbe portato lontano in poco tempo, e da Marzo, ho veramente ripreso a due mani la mia vita in mano, tra composizione di musica, scrittura di racconti, e il primo di tre viaggi in Sicilia che, sono stati la medicina determinante, il primo viaggio a marzo e poi, a maggio con due viaggi in quindici giorni memorabili, due conti alla rovescia in parallelo, quale ancora migliore più bella avrei potuto avere per aggrapparmici e intensificare il mio cammino= Così è stato, e poi, via via, vari momenti belli, belle giornate, trascorse con la mia famiglia, e con le belle sorprese di Anis, che di tanto in tanto mi scuoteva per farmi ricaricare, e poi, la settimana che va da lunedì 13 a sabato 18 novembre, settimana nella quale io e mia moglie ci siamo ritagliati degli spazi tutti nostri, è stato fantastico; con la mia signora sempre dolcissima, fascinosa e affascinante, poi, la domenica di svolta, il 19 novembre 2023, giorno in cui, mia figlia ha compiuto il suo ventesimo compleanno, e non a caso, ancora una volta il giorno 19, si rivela per me un giorno importante. Grazie ancora una volta ad Anis, non solo ho ripreso in mano il bastone bianco dopo quattro anni, ma ho affrontato un percorso su strada a me sconosciuto, riuscendo a realizzarlo nella condizione in cui mi trovo ora, ossia, con i dolori continui alle cavità oculari e i conseguenti mal di testa, ma, ancora una volta ho cantato vittoria. Non è ancora finita, dovrò camminare e lottare ancora, prima di conquistare quella normalità nuova per la quale ho lottato tanto, ma la vittoria del 19 novembre 2023 si rivelerà determinante nel tempo, e quando avrò conquistato la nuova normalità, sarà un'altro grande trionfo di vita, e proverò all'ora, ancora una volta, l'attimo intenso, la felicità. Però, dovrò ricordarmi sempre, e dovrò fare molta attenzione, a quelle energie negative che, aimè di tanto in tanto mi disturbano ancora, ma, questa svolta, mi sarà ancora di più di grande aiuto, per allontanarle. Il silenzio surreale di questa notte, mi induce a pormi una domanda: dove festeggerò la nuova primavera? La nuova normalità? A Chiuduno o altrove? Vedremo. Tutto questo è vita.             

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