Il caffè di questa mattina.

Giorni fa, su tiktok ho ascoltato una testimonianza che mi ha fatto sorridere, mi ha fatto bene all'anima: un insegnante di Palermo ad un certo punto ha deciso di trasferirsi in Norvegia: ebbene, dopo undici anni, ha detto che non tornerà in Italia. Premetto che la Scandinavia mi ha da sempre affascinato. Per certi versi, l'ho sempre sentita mia; probabilmente in qualche vita precedente ero là. Questo racconto, mi insegna una volta di più, che, sì è importante realizzarsi,vanno bene le priorità, ma la vita mi ha insegnato che, la prima priorità dovrebbe essere pensare a sestesso e a cosa ti fa stare veramente bene, questo, aiuta non poco ad aiutare le persone che ci stanno accanto; pensare solo alle priorità dettate dal dovere, non porta da nessuna parte, e in alcuni casi porta a brutti esaurimenti nervosi non voluti. Chi mi conosce, sa che ho una grande gioia di vivere, la mia vita è bella così com'è; ma aimè, a volte gli eventi della vita lasciano i segni, e allora, succede che, ad un certo punto della vita, senti l'esigenza, di un'altra dimensione, per ritrovarti, ricaricarti di energie, ed'è quello che succede a me. Ho una bella famiglia che mi adora, ora inizio a godermi anche la pensione, e allora ho un sogno nel cassetto: tre mesi sabatici l'anno, novanta giorni nei quali staccare la spina, e trascorrerli  in un luogo dove svagarmi, spensierato, potrebbe essere in Sicilia o altrove, per poi tornare a Chiuduno; l'alternativs<' Il trasferimento efinitivo. L'Italia, lo stato, mi hanno stufato, nauseato; tutte queste tasse, tutte queste strane teorie, sepre dare dare, ma gli stipendi sono sempre gli stessi, e poi Chiuduno, questo paese in provincia di Bergamo dove sono stato portato a vivere quando avevo due anni; io sono nato a Bergamo, mi sento di Bergamo non di Chiuduno; quindi, in caso di allontanamento improvviso a sorpresa, penserei a mia figlia, ma Chiuduno non mi mancherebbe affatto. Io amo i cambiamenti, e di una cosa sono certo: la mia, è una vita talmente bella, che io non morirò a Chiuduno, di questo ne sono sempre stato convinto. 

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