Il caffè di questa mattina.

☕Il caffè di questa mattina è un caffè riflessivo: ogni anno, dopo il natale e dopo santo-Stefano si inizia il conto alla rovescia per l'ultimo dell'anno, il capodanno; e tutti che si va a espulciare oroscopi più o meno attendibili, previsioni di presunti sensitivi, sapientoni, cartomanti ecc. tutti che diciamo questo o quello, facciamo buoni propositi per il nuovo anno poi l'anno nuovo arriva a scatola chiusa, comincia, si spera sempre che sia migliore di quello precedente; dopo di che, sarà la vita a portarci con sé ma fino ad un certo punto, perchè aimè, parte della riuscita di un'anno la responsabilità è anche nostra. Ho imparato che, l'anno vecchio ci lascia delle lezioni di vita per metterle in pratica nel nuovo anno per non ripetere gli stessi errori dell'anno precedente e quindi per andare avanti: qui le cose son due: oh, ci si mette d'impegno e quindi si cambia qualcosa, e quindi si va avanti, oppure, ci si ritroverà a fine anno, con gli stessi errori dell'anno precedente ripetuti; sbagliare è umano, ma perseverare è diabolico, attenzione. Il cambiamento, a volte comporta delle rinunce, ma il cambiamento comporta soprattutto una cosa, i no, e qui ti voglio, a volte cambiare, vuol dire dire no, soprattutto alle persone più vicine a noi e che ci vogliono bene e che, pensiamo, come esseri umani comuni mortali, pensiamo che costoro ci capiscono e appoggiano le nostre scelte, la famiglia; attenti perchè' purtroppo non è sfempre così, e i no, costano coraggio, fatica, non è sempre facile, ma se si vuole ad un certo punto cambiare in meglio, per andare avanti, si deve dire no, e qui si vede il coraggio; io l'ho provato, e se nella mia vita non avessi detto dei no anche molto pesanti, non sarei dove sono oggi, con all'attivo una vita bellissima. Il più delle volte, dire no, significa allontanare le forze negative. Dio, ha dato a tutti la possibilità di scegliere: oh vivere una vita piena, attiva, oh, piangerci addosso: io scelgo di vivere e di lottare per una vita piena, attiva, perchè la vita è bella e va vissuta ora, nel presente. E anche se poi per vari motivi l'anno non dovesse risultare bellissimo, stellare, avremo comunque trascorso un buon anno, l'importante è andare sempre adelante, come recita una canzone di Gianni Morandi: finchè non suona la campana, vai. 

Commenti

Post popolari in questo blog

Monologo: le signore scalze.

Il caffe` di questa mattina.