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Il caffè di questa mattina.

é il 9 giugno e il tempo corre; Questa mattina su Spotify ho cercato musica per la playlist Brani che ti piaciono; un'altro bel viaggio in musica dentro la mia vita; in questa particolare playlist su Spotify, ho aggiunto tutte quelle canzoni che, non solo mi hanno accompagnato nella vita ma, che per un motivo o per l'altro, non ho mai cantato in pubblico perchè in attesa del momento giusto; e, il momento giusto sarà nel 2027 in occasione del mio cinquantesimo di carriera musicale privata e, che risate quando verrà fuori qualche strano altarino, inoltre, Brani che ti piaciono, sarà il titolo di uno dei miei prossimi racconti che posterò sul mio blog. 

Due chiacchiere.

Dal mio blog: La vita, la mia vita, è bella anzi, bellissima così com'è; ho provato di tutto e di più, in bene e in male ma, ho sempre vissuto il presente e nel presente come una persona normale, non come un povero cieco sfigato anzi, la ciecità è niente; la mia gioia di vivere, la mia voglia di vivere, mi hanno portato lontano nella vira; io mi ritengo molto fortunato, perchè, proprio attraverso la mia ciecità ho imparato a vedere, a vedere oltre, a capire ciò che è essenziale. L'essenza non è nelle parole ma nei fatti; l'essenza, è nel coraggio di affrontare la paura, se dovessi dare un titolo alla mia vita il titolo è: Abbiate coraggio. Grazie ai miei genitori ho vissuto un'infazia un adolescienza serene e bellissime; la passione per la musica mi ha portato molto lontano rendendo la mia vita un grande successo di vita. Non cambierei la mia vita con nessun'altro, rifarei, rivivrei l'intera mia vita così com'è; con il senno di poi magari con qualche piccolo...

La gioia di vivere.

Ogni tanto, qualcuno mi chiede: non ti annoi a casa in pensione? Annoiarmi? No, anzi al contrario; non mi annoio perchè sono impegnato a vivere la vita, non mi annoio perchè ho il tempo di dedicarmi alle mie passioni e a tutto quello che mi fa star bene; la noia può stare ad aspettare. I lati positivi dell'essere in pensione? Posso godermi la famiglia, posso stare insieme a mia moglie 24h su 24, e, nonostante gli impegni, che non mancano mai, cerco proprio, insieme a Maria Grazia, di vivere bene tutto il tempo che ho; vivere bene per il bene, anche se in pensione infatti, siamo sempre di corsa ma, la priorità è proprio di fare ciò che mi fa stare bene e quindi pensare a tutto il resto.  il bello del mio essere in pensione è proprio questo: ho voglia di suonare e comporre musica all'alba, di giorno, la notte? Ho voglia di scrivere la notte? Bene, detto fatto. Dal 5 agosto 2020, mio primo giorno di pensionee, ho cercato di allontanare il più possibile, forze negative e tutto ciò ...

la Sicilia.

Ricordo, correva l'anno 1982, una mattina, prima dell'alba, insieme a mia madre, sono andato al porto di Castellammare del golfo, ebbene, mi sarei trovato a vivere un momento molto particolare e suggestivo; l'arrivo dei pescatori con le barche piene di pesce, il mercato del pesce, un momento fantastico; all'alba era giorno, gente che veniva, salutava, sostava nei bar vicini al porto per la prima colazione, l'abbiamo fatta anche noi la prima colazione quella mattina, una mattina dall'atmosfera surreale, l'insieme di odori di caffè, di dolci di Sicilia e l'odore del mare, una sensazione bellissima, una sensazione di serenità e felicità spensierata; all'epoca, avvertivo molto questo legame con la Sicilia terra, il mare, la campagna, le donne scalze, le passeggiate giornaliere serali e notturne, le pizzate a suon di musica, l'atmosfera delle prime colazioni in Sicilia e poi tutti al mare, altri tempi? Sì aimè è proprio così, altri tempi, paradossalme...

Wow.

é il 6 giugno: è venerdì, questa mattina sono contento, prima colazione wow insieme a Maria Grazia; dopo di che, l'attesa del weekend in musica, film pubbliche relazioni e chiacchierate. Mentre il mio quarto conto alla rovescia è giunto a meno 20, in questi giorni definirò la scaletta dei brani per la registrazione dei brani che posterò il 26 giugno poi l'evento connesso, il 27 giugno, è c'è l'intervista a cura dell'amica Raffaella Rosati da realizzare, intervista rinviata a gennaio e marzo; e, dal 14 giugno, le partite del mondiale per clab allieteranno le mie giornate e, il 23 giugno scatterà il quinto conto alla rovescia. Tutto bene, tutto bello ma, sempre in guardia. Sono felice. 

La radio, mia grande amica da sempre.

Sono contento: in questi giorni grazie ad Alexa sto riorganizzando l'ascolto della radio come ai vecchi tempi, la radio che mi fa compagnia durante lacuni momenti della giornata. Tempo fa ho ascoltato per qualche giorno un emittente siciliana, (Trapani); dal 4 giugno 2025, ogni mercoledì seguirò l'udienza generale del papa su Radio Vaticana; questa mattina ho ritrovato, grazie ad una pagina che seguivo su Facebook, un'altra radio che in passato, quando lavoravo, mi ha tenuto compagnia, Radiomillenote. Erano belli i tempi quando ascoltavo Radio Chiuduno, Radio Studio54 Bergamo, Rtl negli anni 90, e negli anni 80, Radio Reporter, la radio del cuore, con le belle trasmissioni di intrattenimento con la dolcissima Giuliana, altri tempi. 

Un pomeriggio wow.

Ho trascorso un bel pomeriggio in un Centro Commerciale. Mentre ero nel bar del Centro Commerciale ascoltavo la musica e ad un tratto ho riascoltato dopo molto tempo un successo di Enzo Abitabile, (Soul express), canzone che io conosco dal 1984 ma che da molti anni non ascoltavo; e la cosa bella è che riascoltarlo dopo tanto tempo mi ha ispirato come all'ora, è una canzone che parla di un treno strapieno di persone, il treno, mezzo di trasporto a me tanto caro che mi ha fatto soffrire ma anche tanto sorridere, ho fatto il pendolare per 23 anni andando a lavorare e sul treno ho fatto incontri di tutti i tipi; in treno si incontra sempre qualcuno, capita di fare due chiacchiere, una risata, rilassati dal movimento del treno in viaggio; il treno, così, riascoltando la canzone ho immaginato un treno di donne scalze☺☺ Insieme a mia moglie ho fatto viaggi belli in treno; il significato di questa canzone è molto profondo ed'è un invito a salire sul treno della vita. A me ha sempre aff...